Ieri sera, alla presenza di oltre un centinaio di persone, Italia Viva nelll’incontro al Mercato Coperto di Ravenna, con la ministra Elena Bonetti, il deputato Marco Di Maio e l’assessore Roberto Fagnani
«E’ emozionante essere a Ravenna nel giorno stesso in cui abbiamo deliberato la Giornata nazionale il 25 marzo dedicato a Dante Alighieri». Lo ha dichiarato ieri sera, la ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Elena Bonetti, nel corso di un incontro elettorale – che si è svolto all’interno del Mercato Coperto in piazza Andrea Costa – promosso da Italia Viva a sostegno della candidatura alla presidenza della regione Emilia Romagna di Stefano Bonaccini.
«Rispetto alla sua candidatura noi ci siamo. E ci siamo pienamente», ha sottolineato la ministra, «per il suo lavoro straordinario e per il meglio che deve ancora arrivare». Quanto ad Italia Viva, i suoi principi salienti sono rappresentati dal valore della libertà: «Una libertà fatta non di egoismo individuale, ma di altruismo». E’ necessario «liberare energie belle ed importanti che abitano in ciascuno di noi, energie a volte ferite, lacerate o lasciate sole. Il nostro compito principale è quello di saperle liberare, aprendo le catene che in questi anni che ci hanno limitato».
Bonetti ha affrontato il grave tema demografico e ha rivendicato l’importanza degli investimenti per le politiche familiari: «Famiglie più protagoniste, più eque e più ricche. Mette in campo risorse ed energie, investimento necessario oggi per avere un effetto moltiplicativo in futuro.
Noi dobbiamo rendere le donne libere di poter attuare il loro desiderio di vita: la maternità non è un momento privato, di generazione sociale. Momento che tutta la comunità deve saper accompagnare come un momento di valore davvero per tutti. Questi punti dovranno essere presenti nel Family Act».
«La scelta della diarchia», cioè l’attribuzione ad un uomo e ad una donna del ruolo di vertici del partito anche a livello territoriale, «è punto di vista del tutto rivoluzionario: quote rosa tutela rappresentanza mondo femminile. Uomini e donne non sono uguali, sono diversi; dobbiamo parlare di parità nel lavoro, nelle istituzioni, nelle cariche di partito. Laddove c’è la diarchia non c’è mai la decisione di un uno per tutti».
«Uno dei pilastri delle nostre politiche è il nostro piano delle famiglie, il Family Act», ha sottolineato il deputato Marco Di Maio. «Sosteniamo Bonaccini con convinzione. Questo è un punto molto chiaro. Si vota per la regione Emilia Romagna. Si vota per chi ha amministrato bene questa regione: ora la disoccupazione sotto il 5 % e ciò è un fatto significativo se consideriamo che fino a 5 anni fa era al 9 %.». Di Maio, affermando che in ogni caso il voto regionale non avrà alcun esito sulla tenuta del governo, ha fatto ampio cenno all’impegno di Italia Viva contro l’abolizione della prescrizione: «A tutti può capitare di essere coinvolti in processi ma nessuno deve capitare di rimanere in un processo per tutta la vita. Siamo sostenitori di una democrazia liberale e non è accettabile una concezione della giustizia in cui tutti sono colpevoli fino a prova contraria. Questo riguarda la vita di ciascuno di noi, non possiamo permetterci di cadere in un giustizialismo». Ribadendo la propria lealtà al governo, Italia Viva lo «sprona ad essere presente sul piano internazionale. E ciò non significa indebolirlo, ma rafforzarlo»
Il partito guidato da Renzi – ha proseguito Di Maio – è vicino al territorio di Ravenna: «Sono molti gli impegni: gli investimenti sul porto, il 2021 quando Ravenna sarà al centro di molte iniziative culturali disegno e progetti che guardano al futuro in occasione del settecentesimo anniversario dantesco. Allargare ai confini, obiettivi e infrastrutture: se funziona bene il porto di Ravenna ne trarrà il beneficio tutto il territorio, se si riuscirà a riaprire l’aeroporto di Forlì ci saranno maggiori benefici che riguardano tutti i romagnoli».
Nelle conclusioni Fagnani, oltre ad affermare il ruolo di Italia Viva, nella costruzione del futuro del Paese, riferendosi alla situazione specifica ravennate, Fagnani ha affermato che il governo deve farsi carico del problema dell’Off-shore, che rappresenta un’eccellenza non solo per il territorio ma anche per l’intero Paese: Italia Viva manterrà – attraverso i suoi rappresentanti nel Governo e in Parlamento – un’attenzione costante su questo comparto oltreché sul settore delle infrastrutture.