È ufficialmente conclusa la terza edizione della campagna di crowdfunding “La Mia Mamma è Bellissima”, organizzata dall’Istituto Oncologico Romagnolo per sostenere la diffusione del Progetto Margherita su tutto il territorio. Progetto Margherita che, è bene ricordarlo, fornisce gratuitamente parrucche oncologiche alle pazienti che affrontano l’effetto collaterale più temuto e riconoscibile delle terapie: la caduta dei capelli, un momento che possiede forti ripercussioni psicologiche e sociali per chi lo vive. Anche quest’anno la raccolta fondi è andata oltre ogni più rosea aspettativa: partita per raggiungere un obiettivo di 10.000 euro, corrispondenti circa a 100 pazienti in più da aiutare, la campagna si è conclusa arrivando addirittura a superare i 50.000 euro, precisamente 51.170 euro. Una vera e propria mobilitazione popolare romagnola da record, che ha coinvolto più di 2000 donatori: le precedenti edizioni, pur di successo, si erano fermate rispettivamente a 26.000 euro il primo anno e 38.000 euro il secondo.
La provincia di Ravenna si è dimostrata particolarmente sensibile al tema: grazie agli eventi organizzati sul territorio da volontari e parrucchieri la raccolta ha sfiorato i 30.000 euro, ben più della metà del totale. Tra queste iniziative van sicuramente citate le tre edizioni di “Una Piega per lo IOR”, tenutesi il 20 ottobre a Faenza, il 24 novembre a Ravenna e il 26 gennaio a Lugo, che han portato insieme quasi 15.000 euro di ricavato. In generale 53 parrucchieri ed esercizi commerciali hanno esposto altrettanti salvadanai a sostegno dell’iniziativa, sensibilizzando i propri clienti ad effettuare piccole offerte a sostegno delle donne che soffrono. Il successo della raccolta fondi, infine, è sicuramente legato anche alla generosa partecipazione della Rosetti Marino SpA, che ha coinvolto i suoi fornitori in una maratona di solidarietà per un totale di 11.000 euro di donazioni, nonché dell’ex campionessa mondiale di pugilato Simona Galassi, che ha prestato gratuitamente il suo volto per testimoniare la lotta che ogni giorno le pazienti sono costrette a combattere non solo contro la malattia ma anche, a volte, contro gli occhi puntati delle persone. D’altronde anche i dati raccolti confermano quanto sia sentito il problema della caduta dei capelli per le donne in chemioterapia: nel corso del solo 2019 sono state 471 le parrucche oncologiche donate su tutta la Romagna, 138 solo nella provincia di Ravenna.
«Due anni fa, nel 2017, le donne che hanno usufruito del Progetto Margherita erano 353 – spiega Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale IOR – questo significa un aumento del 33%. Per questo “La Mia Mamma è Bellissima” è tanto importante, avendo una duplice valenza: quella di raccogliere fondi per fronteggiare i costi dell’erogazione di un servizio in forte crescita e avvertito come fondamentale dalle pazienti, di modo che chi lotta contro il cancro non debba affrontare i costi di una parrucca oncologica, spesso piuttosto elevati; e quella di informare la cittadinanza sulla possibilità di usufruire del Progetto Margherita, visto che non è sempre facile recuperare determinate informazioni. Il ricavato dell’edizione 2019/2020 della campagna è stato davvero incredibile, ed è in gran parte merito delle persone che si sono attivate per organizzare eventi in suo favore. Sono sempre più i professionisti che dedicano una o più giornate di riposo in maniera assolutamente gratuita per la buona riuscita di iniziative volte a sostenere “La Mia Mamma è Bellissima”: penso sia questa la più bella testimonianza del fatto che la solidarietà, il bene che si fa al prossimo, sia la moneta che ripaga nella maniera più soddisfacente di ogni sforzo che produciamo. La Romagna, questa lezione, dimostra ogni giorno di averla interiorizzata».