Con l’apertura dei bussolotti esposti inpiù di 130 attività commerciali della Romagna per raccogliere le piccole donazioni di chiunque volesse contribuire si è conclusa ufficialmente anche l’edizione 2024 delcrowdfunding “La Mia Mamma è Bellissima”, oramai un appuntamento fisso del calendario di raccolta fondi dell’Istituto Oncologico Romagnolo. La campagna è volta a sensibilizzare la popolazione sulle tematiche relative alla lotta contro il cancro al femminile ed espandere i servizi pensati specificatamente per le donne che ricevono una diagnosi di cancro: attività comeil Progetto Margherita, che ogni anno fornisce gratuitamente circa 360 parrucche alle pazienti in chemioterapiache affrontano il momento più complicato del loro percorso di cura, la caduta dei capelli; eil supporto psiconcologico, per far fronte ad emozioni come smarrimento, angoscia, perdita della propria immagine corporea, fasi che in percorso di cura come quello che impone una malattia lunga e debilitante come il tumore è bene affrontare non da soli, ma con l’ausilio di un professionista al proprio fianco che sappia ascoltare e consigliare. La Romagna si è dimostrata come da tradizione molto sensibile a queste tematiche, tanto è vero che anche quest’anno “La Mia Mamma è Bellissima” ha superato il traguardo economico che si era data: partita il 4 febbraio, Giornata Internazionale della Lotta contro il Cancro, e nata per raggiungere i 25.000 euro di contributi, la campagna si è ufficialmente chiusa l’8 marzo, Festa della Donna. Due date fortemente simboliche, scelte non a caso, ma separate da poco più di un mese di tempo: eppure, ciò che poteva sembrare una“mission impossible”, grazie alla generosità dei tanti che si sono spesi in prima persona a titolo gratuito per il successo dell’iniziativa, si è tramutata in un successo di solidarietà, grazie ad un’autentica mobilitazione popolare. Alla fine dei conteggi dei 130 bussolotti, infatti, il contatore delle offerte sulla pagina dedicata del sitowww.insiemeachicura.it segna 26.456 euro.
Oltre alle offerte libere all’interno dei contenitori le persone potevano aderire alcrowdfunding grazie alle donazioni online: ma non c’è dubbio che il contributo decisivo alla buona riuscita dell’iniziativa sia arrivato dall’evento“Una Piega per lo IOR”, una maratona di solidarietà lunga un giorno tenutasi in contemporanea il 18 febbraio in sei città diverse della Romagna. Da Imola a Riccione, passando per Ravenna, Lugo, Cesena e Forlì, quella domenicasono stati 110 i parrucchieri che si sono trasformati in volontari IOR e hanno messo a disposizione la propria professionalità per raccogliere offerte a favore de “La Mia Mamma è Bellissima”. Alla fine di questa lunga giornata, realizzata con la fondamentale collaborazione di Confartigianato Cesena, Confartigianato Forlì, Confartigianato Ravenna, Confartigianato Rimini, CNA Forlì – Cesena, CIOFS-FP Emilia Romagna, Obiettivo Bellezza by Formart, Aeca, CNOS – FAP Salesiani Don Bosco Emilia Romagna Sede di Forlì, Tatì Hotel di Lugo, Sindacato Panificatori Artigiani, Vivaio Landi, Sweet Flavors Boutique del gusto e dei Concept Distributor Davines Open Space e Veronique,620 persone hanno accettato di farsi una piega per contribuire alla causa della lotta contro il cancro di tante donne del territorio:l’incasso finale è stato di 15.500 euro, per una donazione media di 25 euro che supera abbondantemente i 20 euro di contributo minimo richiesti per partecipare. Un altro piccolo segnale di quanto la popolazione romagnola abbia compreso l’importanza, per le pazienti, del Progetto Margherita, del supporto psiconcologico e, più in generale, di non essere lasciate sole in questa battaglia.
Ed è proprio per ringraziare i protagonisti di “Una Piega per lo IOR” che a distanza di esattamente un mese dall’evento,lunedì 18 marzo, l’Istituto Oncologico Romagnolo ha incontrato nuovamente i parrucchieri volontari che hanno contribuito in maniera così determinante al successo della campagna: i 110 professionisti di bellezza potevano scegliere se recarsi di persona al PRIME Center di San Cristoforo o seguire online l’iniziativa, che ospitava anchevarie testimonianze di pazienti che sottolineavano quanto i servizi sostenuti da “La Mia Mamma è Bellissima” fossero stati importanti per portare a termine con successo la propria sfida contro la malattia. Per tutti, in ogni caso, un attestato di riconoscimento per l’impegno profuso a sostegno delle donne che ricevono una diagnosi di cancro. «Ci è sembrato il degno coronamento di un progetto che, da quando è nato, ci ha sempre regalato grandi soddisfazioni – spiegaFabrizio Miserocchi, Direttore Generale IOR – oltre che il minimo sindacale per ringraziare i tanti che hanno dedicato e che dedicano ogni giorno il proprio tempo libero per il benessere di chi si trova più in difficoltà. Tra questi 110 parrucchieri vi sono volontari abituali dello IOR, grazie ai quali possiamo portare avanti il Progetto Margherita in quasi ogni sede della Romagna, per offrirlo il più possibile “sotto casa”: ma ci sono anche persone che ci conoscono meno e che hanno voluto partecipare per fare del bene. Per entrambe le categorie abbiamo organizzato un piccolo momento in cui offrire il premio migliore che potessimo pensare: che ovviamente non è un certificato di presenza, che pur significativo rimane un pezzo di carta, male testimonianze di gratitudine di quelle donne che trovano nei servizi che offriamo quella spinta aggiuntiva che magari nemmeno le terapie riescono a dare e che contribuisce al vero traguardo finale, quello della guarigione. Credo che una giornata del genere non possa che fare del bene alle persone, che si rendono conto di quanto concretamente l’attività che prestano faccia la differenza, e al volontariato più in generale, perché il bene è contagioso e ascoltare certe parole è un fortissimo stimolo a fare, nel proprio piccolo, ancora di più».