L’edizione 2023 della Maratona di Ravenna Città d’Arte ha messo in atto una serie di iniziative che hanno portato alla partecipazione e al coinvolgimento di moltissime persone ottenendo un evento inclusivo sia dal punto di vista della partecipazione che della collaborazione.
Dopo le positive ed emozionanti esperienze delle precedenti edizioni, anche quest’anno è andata in scena l’iniziativa «Correndo senza Frontiere – Tutti Insieme», nata per aprire le porte della Maratona di Ravenna Città d’Arte anche a tutte le persone con disabilità che non hanno la preparazione atletica e la possibilità di compiere le tre distanze già previste dal programma.
Il progetto di «Correndo senza Frontiere» nasce all’interno del Coordinamento per l’attività motoria e sportiva adattata alla persona con disabilità intellettiva creato nel 2016 dal CSI di Ravenna e dalla Cooperativa Sociale La Pieve.
Numerosi gruppi e tante famiglie hanno permesso la partecipazione record con 104 iscritti alla quinta edizione di “Correndo senza frontiere – Tutti insieme”, l’evento organizzato dal CSI Ravenna-Lugo che anche quest’anno ha invaso le vie ravennati insieme alla Maratona di Ravenna. Tutti i partecipanti si sono ritrovati domenica mattina davanti alla Basilica di San Vitale insieme all’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Ravenna Gianandrea Baroncini e al Presidente del Consiglio Territoriale Area 1 Centro Urbano, Valeriano Savoia. Dopo lo start, tutti e 104 i partecipanti hanno percorso gli ultimi tre chilometri del nuovo tracciato della Martini Good Morning Ravenna 10K tagliando il traguardo in via di Roma accolti dagli applausi del foltissimo pubblico.
“Siamo molto felici dell’esito di questa quinta edizione della nostra iniziativa – afferma Alessandro Bondi, presidente del comitato territoriale del CSI Ravenna-Lugo – gratificata da una partecipazione record. È stato emozionante vedere tante persone vivere insieme l’atmosfera della Maratona di Ravenna condividendo momenti di aggregazione e divertimento. In soli tre chilometri di pura emozione abbiamo visto l’inclusività e l’essenza del vero sport. Nei miei ringraziamenti ci tengo a citare Ravenna Runners Club con cui prosegue una bellissima collaborazione, ma anche Azimut e il Comune di Ravenna che hanno permesso un prezioso servizio non solo agli atleti, ma anche a tutti coloro che hanno seguito la nostra gara”.
Se la domenica della Maratona è cominciata con un momento coinvolgente, anche al sabato le emozioni non sono mancate. All’interno della Dogs&Run si è alzato il sipario sulla prima edizione di Corrinzolando, un progetto rivolto ad atleti con disabilità che unisce corsa e pet therapy ideato da Laura Spada in collaborazione con il CSI Ravenna-Lugo. Sette atleti accompagnati dai loro cani e dai loro istruttori, hanno percorso tutti il tracciato della corsa dedicata gli amici a quattro zampe facendo parte dei 283 cani che hanno aderito alla manifestazione. “Di questi sette ragazzi, tre sono della Cooperativa Sociale La Pieve che sono stati i primi sui quali è costruito il progetto di Corrinzolando – chiarisce Laura Spada – e grazie alla collaborazione con il CSI abbiamo unito il benessere del movimento fisico alla piacevole compagnia dei cani”.
Un’altra importante collaborazione andata in scena nell’edizione 2023 della Maratona di Ravenna è stata quella instaurata con il Comitato Cittadino Antidroga ODV (che quest’anno festeggia i suoi primi vent’anni di vita). L’attività coordinata dal CSI ha visto alcuni ragazzi impegnati a raccogliere gli indumenti lasciati dai runners prima della partenza della gara. Tutto il materiale raccolto verrà così recuperato dal centro di accoglienza e alloggio “Re dei Girgenti” che provvederà alla distribuzione verso le persone che si trovano in condizioni di disagio.
Infine, sono stati tantissimi i servizi garantiti nelle giornate della Maratona. Gran parte di questi forniti dai volontari che rappresentano un elemento essenziale e fondamentale per la realizzazione della manifestazione. Tra le associazioni di volontariato che hanno collaborato durante l’evento spiccano i nomi di Cidas Ravenna e Refugees Welcome Ravenna. Entrambe queste associazioni si occupano, tra le altre cose, di accoglienza e integrazione dei migranti che hanno fatto parte dei volontari presenti nei servizi ristoro lungo le strade o nella realizzazione delle sacche gara.