Una tavola rotonda sulla minaccia che proviene dai cibi sintetici con l’obiettivo di informare e mettere in guardia i consumatori e indirizzare la politica affinché tuteli la vera natura del cibo stesso e il comparto agricolo-agroalimentare.
A promuoverla sono Coldiretti Ravenna e Campagna Amica nell’ambito della 28esima Fiera Biennale di Lugo organizzata dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. L’appuntamento è per oggi, domenica 18 settembre, alle ore 17, presso l’area LuOgo, l’anfiteatro all’aperto situato nel giardino ai piedi della Rocca Estense (accanto allo scalone d’accesso, in piazza Martiri 1.
“Il cibo sintetico rappresenta un danno alla salute e alla sicurezza dei cittadini oltre che allo stesso ambiente – afferma Nicola Dalmonte, Presidente di Coldiretti Ravenna – non ci faremo divorare da esso e faremo di tutto per contrastarlo. Il tema, prosegue, non tocca solo le imprese agricole. Chiediamo ai consumatori di darci una mano affinché questo scempio esca dall’agenda politica europea”.
La deriva, ammantata di propositi di sostenibilità e difesa dell’ambiente, riguarda tanto la carne che il pesce e persino il latte. Cibo ricreato in laboratorio attraverso le cellule staminali in provetta che però trova scettici ben 7 italiani su 10 (68%).
“Per quanto riguarda la carne da laboratorio ad esempio – sottolinea la Coldiretti – la verità che non viene pubblicizzata è che non salva gli animali perché viene fabbricata sfruttando i feti delle mucche, non salva l’ambiente perché consuma più acqua ed energia di molti allevamenti tradizionali, non aiuta la salute perché non c’è garanzia che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare, non è accessibile a tutti poiché per farla serve un bioreattore e non è neppure carne ma un prodotto sintetico e ingegnerizzato.
“Le bugie sul cibo in provetta – conclude il Direttore di Coldiretti Ravenna, Assuero Zampini – confermano che c’è una precisa strategia delle multinazionali che con abili operazioni di marketing puntano a modificare stili alimentari naturali fondati sulla qualità e la tradizione. Per fermarle abbiamo bisogno del sostegno di famiglie, consumatori, cittadini che confidiamo di vedere numerosi al nostro dibattito perché è bene partecipare per conoscere ed essere consapevoli!”.
Nell’ambito della giornata, già dalle 14.30, nell’area antistante l’anfiteatro, bimbi e genitori potranno scoprire i giochi di una volta della tradizione romagnola e divertirsi insieme agli operatori di Kaleidos.