“Riteniamo la polemica innescata dal capogruppo Padovani sulla scelta di un insegnante di musica delle scuole Bendandi di assegnare come compito lo studio di “Bella Ciao” assurda e priva di qualsiasi fondamento. Come hanno già fatto notare molti, confondere come di parte un canto universale come Bella Ciao che simboleggia la lotta al nazifascismo e il desiderio di libertà, significa avere una visione distorta della realtà, della storia e dei valori fondativi della Costituzione che ci unisce tutti, come Istituzioni pubbliche e come comunità civile. Bella Ciao rappresenta musicalmente quell’humus storico, culturale ed emotivo su cui si fonda la nostra Repubblica, che prescinde da ogni interpretazione, queste si di parte e strumentali, della Lega.
La questione non meriterebbe di essere stigmatizzata ulteriormente, se non per un altro aspetto su cui riteniamo doveroso prendere posizione: il sottointeso attacco alla scuola e al ruolo degli insegnanti. La missione della scuola è di far crescere gli studenti attraverso lo studio, arricchito da attività ed esperienze dirette che diano strumenti per riflettere su quanto la storia ci insegna e consolidare le proprie consapevolezze. Un compito educativo importante e delicato che i dirigenti scolastici e gli insegnanti svolgono in continuo dialogo con la comunità e le istituzioni – si pensi ad esempio ai progetti di educazione civica e di consulta dei ragazzi – in un patto reciproco per ribadire assieme l’importanza dei valori della democrazia, della libertà e della solidarietà.
Per questo esprimiamo solidarietà e vicinanza all’insegnante e all’istituto comprensivo Bendandi, coinvolti da una polemica che svilisce non solo loro ma il sistema educativo nel suo insieme. “
La Giunta comunale