Lunedì 29 aprile, al Teatro Alighieri (ore 21) per la stagione “Ravenna Musica”, si esibirà in recital la giovanissima pianista russa Alexandra Dovgan, appena sedicenne. Lo straordinario talento, l’istintiva profondità e consapevolezza, unite alla precisione e a un suono di particolare bellezza, fanno di lei un‘interprete eccellente.
Il celebre pianista Grigory Sokolov ha così commentato: «È un raro caso: la definizione di “bambini prodigio” non è adatto alla pianista Alexandra Dovgan, perché questo miracolo non ha nulla di infantile. Ascoltandola sentirete suonare un adulto, una personalità.”
Il suo straordinario talento viene subito notato e a cinque anni entra nella rinomata Scuola Centrale del Conservatorio di Mosca. Nel maggio del 2018, non ancora undicenne vince il Grand Prix del II° Concorso Internazionale per Giovani Pianisti “Grand Piano Competition” di Mosca
Nonostante la giovane età, Alexandra Dovgan ha già debuttato nelle più prestigiose sale da concerto: nel 2019 ha tenuto il suo primo concerto alla Philharmonie di Berlino, al Concertgebouw ad Amsterdam e al Festival di Salisburgo. Nell’autunno dello stesso anno ha impressionato critica e pubblico con il suo trionfale debutto al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi. Successivamente ha debuttato con la Mahler Chamber Orchestra diretta da Gustavo Dudamel, con la Mozarteum Orchestra diretta da Trevor Pinnock e con la Stockholm Philharmonic diretta da Ton Koopman.
La pianista proporrà la Partita VI BWV 830 e Prélude, Gavotte and Gigue dalla Partita per violino n. 3 di Bach, la Sonata op. 81a Les Adieux, di Beethoven, Le variazioni su un tema di Corelli op. 42 di Rachmaninov, elaborate sul tema “della follia”, indicato nella Sonata per violino n. 12 di Corelli. Infine di Skrjabin la Sonata n. 2 op. 19.
In attesa del concerto, sabato 27 aprile presso la Sala Multimediale degli Antichi Chiostri Francescani alle ore 17, la pianista e didatta Cristina Ceroni introdurrà all’ascolto dei brani in programma nel concerto. Ingresso libero.