Ha diciannove anni, si è diplomata ragioniera in pieno lockdown, ed è una delle promesse del ciclismo femminile azzurro. E’ la ravennate Sofia Collinelli, figlia d’arte: il padre Andrea vinse la medaglia d’oro su pista alle olimpiadi di Atlanta 1996. E proprio quest’anno, dopo una carriera juniores che l’ha portata anche a disputare da protagonista i Campionati Mondiali di categoria in maglia azzurra, Sofia è diventata “èlite”: nel primo anno da professionista, sta per partecipare al Giro d’Italia, in programma dall’11 settembre.
Come si affronta, a 19 anni, uno sport faticoso come il ciclismo? Come la si unisce alla “normale” vita di un’adolescente? Di questo e di altro, Sofia parla nell’intervista sulle pagine social (instagram e facebook) del progetto “La foresta che cresce”, che verrà messa on line domani, domenica 6 agosto, all’indirizzo Laforestachecresce_.
Nato un paio di mesi fa ad opera di una community di professionisti che opera in vari ambiti, il progetto “La foresta che cresce” ha l’obiettivo di porre l’attenzione su aspetti positivi della nostra vita quotidiana, attraverso testimonianze, interviste, suggerimenti di vario genere. Il progetto si svilupperà tramite una costante presenza social su Instagram e Facebook e poi attraverso iniziative e incontri pubblici, quando la situazione di emergenza lo permetterà in maniera più agevole.