La Fiom Cgil si oppone all’ipotesi di contratto aziendale proposto da Marcegaglia nello stabilimento di Ravenna. 800 i lavoratori interessati, distribuiti in due società costituite l’anno scorso per volere dell’azienda: la Marcegaglia Ravenna, la realtà produttiva, e la Marcegaglia Carbon Steel, che si occupa delle operazioni di carico e scarico.
Secondo la Fiom, l’accordo, accettato dalle altre sigle sindacali Fim e Uilm, peggiorerà il contratto di lavoro precedente. La Fiom contesta il premio di produttività, non più collettivo, ma individuale, che premierà, a risultato ottenuto, solo coloro che faranno meno di dieci giorni di malattia nel corso dell’anno. Ma soprattutto la Fiom contesta il premio previsto per chi non si procura un infortunio sul lavoro, un riconoscimento, insieme alla possibilità del lavoro adattato per coloro che hanno subito un infortunio grave, che porterà ad evitare di denunciare incidenti. Il tutto calato all’interno di un contesto di salari non alti e in un comparto produttivo, a livello nazionale, che negli ultimi anni è tornato a chiedere l’utilizzo di ammortizzatori sociali dopo un lungo periodo di calo delle domande
Sull’ipotesi di accordo i lavoratori sono chiamati ad esprimersi tramite referendum in questi giorni