Il Dipartimento di Beni culturali dell’Università di Bologna ha guidato una significativa esperienza di alternanza scuola lavoro che ha visto protagonista una classe del liceo classico Dante Alighieri, la III B, coordinata dalla prof.ssa Monica Fabbri. Gli studenti hanno lavorato a un progetto di valorizzazione dell’edificio di via Farini in cui ha sede la loro scuola. L’attività si è svolta sotto la guida di Alessandro Iannucci, docente del Dipartimento di beni culturali, e Mariangela Vandini, coordinatrice del corso di laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali, con il supporto di un gruppo di giovani ricercatori del dipartimento, in particolare i volontari del servizio civile nazionale.
L’obiettivo principale era quello di rimarcare l’importanza storica della sede del Liceo Alighieri risalente al 1939, a tutti gli effetti un monumento cittadino e importante testimonianza dell’architettura razionalista. A questo scopo si è proceduto a una sorta di ‘restauro digitale’ della facciata deturpata da numerosi graffiti, anche in prospettiva di una futura sistemazione e ripulitura.
Gli studenti sono stati in primo luogo formati alle diverse fasi del lavoro e hanno in seguito eseguito un rilievo fotografico; le immagini sono poi state trattate attraverso un software di fotoritocco al fine di presentare l’edificio virtualmente ‘ripulito’ dai graffiti. Parallelamente il prof. Michele Pagani, restauratore professionista e docente del corso di laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali, ha introdotto le tecniche di rimozione e i processi di ripulitura, sulla base dei diversi materiali di supporto.
Il gruppo di studenti ha infine realizzato una serie di documenti informativi attraverso il web e i social network sia per raccontare la propria positiva esperienza sia per condividere e rendere a tutti gli effetti pubblica la conoscenza di questo monumento, oggi restituito all’attenzione e a una maggiore consapevolezza dei ravennati grazie al loro lavoro.
I ragazzi del liceo Alighieri hanno realizzato una nuova pagina di Wikipedia dedicata alla loro scuola, pubblicato due post sul Blog del Frame LAB (il laboratorio multimediale del Dipartimento) e una galleria di immagini su Instagram che documenta il loro lavoro.