Si conferma anche quest’anno la collaborazione tra Ravenna festival, una delle più grande eccellenze d’Italia per quanto riguarda lo spettacolo e la cultura, e la Cooperativa bagnini di Cervia che ha confermato, ancora una volta, il suo contributo per portare a Milano Marittima la rassegna “Il Trebbo in musica”.
Nata da un’idea di Ravenna festival, in collaborazione con il Comune di Cervia, per reinventare la tradizione romagnola del trebbo e le pionieristiche letture di Walter Della Monica e “Toni” Comello, in questi anni la rassegna “Il Trebbo in musica” ha creato un percorso musicale e culturale unico a Milano Marittima, riscuotendo un grande successo di pubblico.
Se Cervia ha visto nel tempo la presenza di grandi esponenti del mondo letterario come Grazia Deledda e Giovannino Guareschi, partecipare alle pionieristiche letture pubbliche di Walter Della Monica e “Toni” Comello chiamate dagli stessi “trebbo” (In romagnolo, trébb è una riunione fra amici, un incontro, una veglia), la rassegna ideata da Ravenna Festival non poteva non recuperare quel nome e dirottare proprio su Cervia artisti contemporanei di altrettanta caratura.
La Cooperativa bagnini di Cervia, sempre attenta alla proposta turistica culturale del territorio, ha rinnovato il suo impegno per contribuire al ricchissimo cartellone che vedrà, dal 6 giugno al 4 luglio, sette appuntamenti d’autore sotto il verde della pineta in Rotonda primo maggio e allo Stadio dei Pini.
La consueta formula scelta per queste serate mescola musica e parole: sul palcoscenico la narrazione di grandi artisti sarà accanto alla musica di grandi musicisti.
Anche per l’estate 2024 sul palco salgono nomi importanti del panorama internazionale: il 6 giugno nella Rotonda Primo Maggio l’incontro con Pupi Avati; all’Arena Stadio dei Pini di Milano Marittima il 13 giugno l’omaggio di Laura Morante a Giacomo Puccini nel centenario della morte; si continua il 18 giugno con il concerto di Margherita Vicario spalleggiata dall’Orchestra La Corelli; il 20 giugno Maqeda, Gabriella Ghermandi e un nutrito ensemble; il 27 giugno, con Riccarda Casadei per celebrare Romagna Mia, l’inno romagnolo per eccellenza che nel 2024 festeggia i suoi 70 anni; il 30 giugno, l’Orchestra 014 celebra il compositore Piero Piccioni; il trombettista Paolo Fresu e il pianista cubano Omar Sosa chiudono la rassegna il 4 luglio.
“La relazione tra il Festival e la Cooperativa Bagnini, nata con Danilo Piraccini e oggi affidata a Fabio Ceccaroni, ci ha convinti – sottolinea il Sovrintendente di Ravenna Festival Antonio De Rosa – ad ampliare nel tempo l’offerta di spettacoli di qualità a Cervia, con il supporto del Comune. L’aspetto narrativo del programma ci lega al Trebbo storico, un patrimonio tutto cervese che ci guida e ci onora, esprimo quindi gratitudine sincera e un plauso alla lungimiranza della Cooperativa”.
“La Cooperativa continuerà a dare il suo contributo a una realtà di così alta qualità, che porta a Milano Marittima un turismo colto e appassionato – afferma il presidente della cooperativa Fabio Ceccaroni -. Il successo di pubblico degli anni passati è una conferma per noi che abbiamo sostenuto fin dall’inizio, 15 anni fa, la presenza di Ravenna festival in città. Speriamo che questo sodalizio duri nel tempo e ringraziamo Ravenna festival, di fama internazionale, per aver pensato a come celebrare la tradizione del ‘trebbo’ poetico che per noi rappresenta non solo la tradizione e la cultura del territorio, ma anche lo spirito tipico dei cervesi”.