Venerdì 25 ottobre, alle ore 20,30 al Circolo ARCI di via Ammonite Santerno, 99, Ammonite, la Compagnia del Buon Umore APS, recita le tre farse della stagione 2024:
• la lengua dal donn; di anonimo. Un marito, a cui piaceva il sangiovese e la moglie, pettegola, scommettono di restare muti pur di non andare a chiudere la porta di casa, al piano terra. Di qui un susseguirsi di equivoci e premure interessate del vicinato, che li credono in fin di vita; ma poi, con varie argomentazioni e la collaborazione di un notaio pasticcione e avido, tentano di spogliarli dei loro beni;
• tutta colpa di una vacca di Nevio Spadoni; un campagnolo del forese ravennate deve recarsi all’anagrafe per un certificato. Giunto in piazza del Popolo si trova a dover rispondere a domande di alcuni turisti che cercano la tomba di Dante, con esiti divertenti. Allo sportello anagrafico non ricorda il suo vero nome e l’impiegata comunale, dopo alcuni tentativi di aiuto lo congeda. Stessa sorte gli toccherà dal medico di famiglia a cui si rivolge perché la moglie è rattristata e depressa per la perdita della loro vacca Gelinda
• torna l’oss di anonimo. In paese si diffonde la voce che Tugnin, un vecchio e malandato benestante di campagna, causa una sbornia memorabile, è in fin di vita. La sua casa si riempie, ben presto, di impostori che dichiarando parentele improbabili, pretendono di ereditarne il patrimonio. Ma ben presto il sangiovese perde i suoi effetti su Tugnin, che ridiventa padrone di casa sua.
Un lavoro teatrale che, dalla primavera scorsa, ha divertito il pubblico di numerose località e contesti sociali: circoli, feste, rassegne dialettali, centri sociali e comunità per anziani.
REGIA – Cesare Flamigni
ATTORI – Valeria Antonelli, Roberto Asioli, Maria D’Agostino, Iliana Fabbri, Stefano Facchini, Cesare Flamigni, Remo Gatta, Laura Malerba, Alessandra Minelli, Sara Minguzzi, Maria Grazia Parisi, Enrico Perini, Giorgio Ravaioli, Riccardo Ravaglia, Silvana Rinaldi, Luciano Tassinari
TECNICI – Massimo Brandolini Scenografo, David Alessandrini, audio e luci.
PRESENTA: Ivana Mengozzi
Lo spettacolo è un’occasione per immergersi nella nostra cultura popolare e per trascorrere una serata spensierata all’insegna del divertimento e della tradizione.
La filodrammatica di Porto Fuori è sorta nel 1952 per volontà di don Francesco Fuschini. Oltre a favorire i legami comunitari, mira a promuovere la cultura e l’arte del teatro popolare, offrendo rappresentazioni teatrali che coinvolgono il pubblico e arricchiscono la vita culturale a livello locale.