La Cassa di Ravenna S.p.A., nell’ambito delle iniziative di valorizzazione del collezionismo privato e in particolare per rendere omaggio alla celebrazione del 2 giugno, Festa della Repubblica, ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” di Ravenna (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, fino al 9 giugno prossimo, una mostra su “Artiglieri d’Italia e di Ravenna”, esposizione proveniente dalla collezione di divise e “militaria” appartenenti al Tenente Colonnello dell’Esercito Italiano in SPE, Renato Tampieri, di stanza al Poligono di Foce del Reno.
Esposte divise militari, berretti, alcuni modelli di armi e munizioni, fregi e oggettistica.
L’insediamento di un Poligono di Artiglieria nel territorio ravennate affonda le sue radici nel tempo, precisamente nel maggio del 1878 “avendo principio la scuola di tiro al Poligono di Porto Corsini”, come cita testualmente l’avviso emesso dal Municipio di Ravenna in data 23 aprile 1878 a firma del Sindaco Guaccimanni.
Il Governo italiano dell’epoca Ministero della Guerra, infatti, aveva dislocato a Porto Corsini, l’attuale Marina di Ravenna, il cosiddetto poligono per le esercitazioni al tiro a segno dell’Artiglieria, situato alla destra del porto e distante da esso circa un chilometro con “fermapalle” o bersaglio in riva al mare, verso la Foce del canale del Mulino, luogo detto di Punta Marina.
Le attività presso il poligono si svolsero fino alle esercitazioni estive dell’anno 1904, poi il poligono fu definitivamente abbandonato perché difettava di acqua potabile nonostante la costruzione di due grandi cisterne, di un pozzo artesiano profondo oltre 200 metri ed i continui rifornimenti provenienti da Faenza e da Bologna.
In seguito, agli inizi degli anni ’30 del Novecento, il Poligono di Artiglieria fu dislocato a nord dell’abitato di Casal Borsetti, alla Foce del Reno dove tuttora è dislocato.
Attualmente il Poligono è un Ente alle dirette dipendenze del Comando Brigata Aeromobile “FRIULI” con sede a Bologna e rappresenta un’area di vitale importanza per gli interessi di Forza Armata.