Solidarietà Ravenna-Cuba. In Caritas è partita una raccolta medicinali e fondi per Cuba. L’occasione deriva da un viaggio sull’isola che il direttore don Alain Gonzalez Valdès, di origini cubane, aveva in programma per agosto e che, dopo le proteste degli ultimi giorni in varie città cubane per il precipitare delle condizioni di vita della gente, diventa un’occasione di solidarietà concreta. “Stiamo già raccogliendo al centro d’ascolto di piazza Duomo medicinali, prodotti per l’igiene e anche denaro che porterò con me a Cuba il 5 agosto – spiega – . L’obiettivo è consegnarle alla Caritas locale e alle parrocchie per aiutare la gente”.
Da giorni il sacerdote sta seguendo con apprensione quel che sta succedendo nella sua isola, dove non ha più parenti stretti (emigrati a Miami) ma molti amici e conoscenti. Nell’isola mancano beni di prima necessità. E ci sono file enormi per acquistarli. La Caritas locale, prosegue don Alain, riesce ad aiutare le persone con mense e altre forme di sostegno ma “è una goccia nel mare. Anche perché si trova di fronte a un muro. I corridoi umanitari non sono autorizzati, solo i privati possono portare, da ieri, farmaci, alimenti e prodotti per l’igiene”. Di qui l’idea della raccolta fondi attraverso la Caritas di Ravenna. Un ponte di solidarietà Ravenna-Cuba
Medicinali (soprattutto antibiotici, antinfiammatori e antidolorifici) e prodotti per l’igiene possono essere portati direttamente al centro d’ascolto Caritas di piazza Duomo entro il 4 agosto. Per quel che riguarda le donazioni in denaro, oltre al centro d’ascolto, è disponibile anche un Iban: IT 84 U 05387131200000000 18372 (Intestato a Archidiocesi Ravenna-Cervia/Ufficio Caritas, presso Banca Popolare dell’Emilia-Romagna), Causale Emergenza Cuba