Il Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese, per far fronte all’emergenza Covid-19, ha avviato una serie di iniziative su più fronti denominate “Insieme per la Romagna”. Il programma comprende misure di pronto intervento finanziario, fruibili da Soci e clienti tramite contatti a distanza con la Banca.
Le Filiali e gli uffici specialistici, seppur rimodulati negli organici e negli orari di sportello per rispondere alle direttive governative, hanno già accolto ad oggi richieste di moratoria di finanziamenti di privati e di aziende per un importo superiore ai 50 milioni di Euro di rate sospese, con un programma di lavoro dedicato a queste richieste che coprirà le prossime settimane.
Nel programma “Insieme per la Romagna” sono stati rinnovati i rapporti con i Confidi della nostra zona di competenza, mettendo a disposizione prodotti dedicati tra i quali un intervento a 36 mesi, di cui 12 di preammortamento, a tasso fisso agevolato che, per effetto del contributo di 10 milioni di Euro messo a disposizione dalla nostra Regione, potrà azzerarsi completamente (il tutto fino ad esaurimento dei fondi pubblici stanziati).
Il supporto diretto della Capogruppo Iccrea e la collaborazione attiva con i Confidi, ci ha consentito di mobilitare un canale proficuo con il Fondo di Garanzia per le PMI, che offre un supporto fondamentale per nuovi finanziamenti ed operazioni di rilancio finanziario. Ricordiamo, inoltre, che il Fondo di Garanzia interviene anche a favore di professionisti e partite IVA in genere, che sono tra le categorie più colpite da questa fase di blocco delle attività. L’operatività del Fondo, già rivista dal Governo e ulteriormente potenziata, prevede tra le altre novità la gratuità del costo della garanzia per le PMI.
Nel programma “Insieme per la Romagna” è prevista anche una sezione dedicata agli operatori del turismo, della ristorazione e dello spettacolo, i quali, alle prese con una stagione estiva dagli esiti incerti, dovranno riprogrammare la loro attività. Sono inoltre destinati appositi interventi di consolidamento finanziario e finanziamenti a 18 mesi, anche come anticipo di flussi futuri derivanti dagli incassi POS, attivabili alla ripresa degli esercizi.
L’agricoltura – che purtroppo deve fronteggiare, oltre alle conseguenze Covid-19, anche le gelate primaverili – ricopre una sezione importante dell’iniziativa. Per il settore è stato previsto uno stanziamento di 30 milioni di Euro di prestiti di soccorso, attraverso la collaborazione con le principali associazioni di categoria e gli studi di consulenza agraria. Per il terzo settore “Insieme per la Romagna” prevede finanziamenti dedicati e ottimizzati nei rientri, calibrati sui flussi aziendali, sui quali tali enti potranno contare alla ripresa.
In particolare, per il mondo della scuola e degli asili privati è stata studiata una linea che consenta di anticipare al personale dipendente il trattamento previsto dal F.I.S. (fondo integrativo salariale) Infine, il sostegno al reddito alle famiglie è completato, oltre dalle moratorie sui mutui, attraverso due strumenti: l’anticipo sui trattamenti di cassa integrazione, utilizzando una apposita convenzione promossa da ABI ed ulteriormente semplificata nell’accesso, e interventi diretti di linee di credito personali/familiari. #InsiemeperlaRomagna non è solo uno slogan ma un “orto di idee” utili per l’utilità di tutti!