Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e anche quest’anno i Comuni della Bassa Romagna hanno organizzato numerosi appuntamenti per sensibilizzare la cittadinanza rispetto al tema delle pari opportunità.

Le iniziative vanno dalle azioni di sensibilizzazione nelle scuole agli spettacoli teatrali, passando per mostre, presentazioni di libri e gesti simbolici per catturare l’attenzione e invitare alla riflessione. Il calendario degli appuntamenti, che non si limita al 25 novembre ma abbraccia più giornate, è disponibile sui siti dei Comuni e sul sito www.labassaromagna.it.

Non mancano inoltre le azioni coordinate. Sabato 25 novembre alle 15.30 ci sarà la cerimonia in ricordo delle vittime del femminicidio presso il monumento contro i femminicidi collocato al Parco del loto di Lugo. Sempre il 25 novembre torna inoltre l’ormai tradizionale camminata in rosso, in simultanea in tutti i Comuni della Bassa Romagna, con partenza alle 20: una marcia per dire no alla violenza di genere e ricordare le vittime del femminicidio. Ai partecipanti è richiesto simbolicamente un indumento o accessorio rosso. I gruppi di cammino partiranno in tutti i Comuni e alcune frazioni: ad Alfonsine in piazza Monti, a Bagnacavallo in piazza della Libertà, a Bagnara di Romagna in piazza Marconi, a Conselice davanti al municipio in via Garibaldi, a Cotignola presso la biblioteca Luigi Varoli, a Fusignano in piazza Corelli, a Lugo davanti all’ingresso della Rocca, a Massa Lombarda presso la scuola secondaria «Salvo D’Acquisto», a Sant’Agata sul Santerno sotto la torre civica.

«Le cronache purtroppo continuano a raccontarci fatti tragici che non vorremmo più sentire – ha dichiarato Luca Piovaccari, sindaco referente per le Pari opportunità dell’Unione -. Una triste prova del fatto che ancora oggi nella nostra cultura sono presenti atteggiamenti e forme di pensiero che devono essere eradicati. Il rispetto della donna, il rispetto della vita e della libertà altrui, sono valori che devono essere saldi dentro ognuno di noi; in questo obiettivo non c’è solo la scuola, ma tutte le reti sociali, dalla famiglia alle associazioni ai luoghi di svago. Le iniziative messe in campo dalla Bassa Romagna per il 25 novembre cercano mettere in relazione più voci per lanciare un messaggio quanto più trasversale possibile. Ci auguriamo che possa esserci una grande partecipazione, affinché la cultura del rispetto diventi sempre più capillare».