L’idea “La baracca del riuso” si è aggiudicata un finanziamento di 2mila euro grazie a Futuro Green 2030. Venerdì 2 ottobre, all’azienda agricola “Galassi” di Alfonsine, si è infatti svolto il laboratorio di idee finalizzato a concretizzare progetti dedicati all’ambiente e alla sostenibilità entro la primavera 2021.
Margherita Tedaldi, Stefania Pelloni, Silvia Tuveri, Giorgia Ravaioli e Viviella Costantino hanno proposto di far nascere un luogo di raccolta e scambio di materiali per prestiti gratuiti e riuso, all’insegna dell’economia circolare e per disincentivare l’uso di materiali plastici specialmente usa e getta, ma anche uno spazio utilizzabile per laboratori sulla sostenibilità dedicati a bambini e famiglie.
Il luogo ipotizzato dalle autrici è “la casetta di legno che si trova nel Parco del loto di Lugo, mentre l’esperienza potrebbe poi essere replicata anche negli altri Comuni della Bassa Romagna”.
La “baracca del riuso” – così è stata chiamata dalle ideatrici – dovrebbe diventare quindi un volano per una rete attiva di cittadini sensibili alle tematiche ambientali.
Al laboratorio hanno partecipato tredici cittadini, creativi e associazioni, proponendo nel corso della giornata otto piccoli progetti capaci di dare nuovi impulsi al tema della sostenibilità e della tutela ambientale. Al termine della giornata, una giuria esterna (composta da Laura Dalpiaz, referente del progetto Futuro Green 2030 dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Luciano Vogli, ambientologo dell’Università di Bologna, e Nicolò Pranzini di Art-ER) ha valutato i progetti presentati e decretato il vincitore. Tra i criteri adottati, la fattibilità nel breve-medio periodo e le potenzialità innovative.
Al secondo posto il progetto “SET – Sustainable educational theater”, un progetto di stampo teatrale con lo scopo di coinvolgere bambini, ragazzi e famiglio della Bassa Romagna nell’educazione ambientale attraverso il linguaggio del teatro e del cinema; terzo posto per “Bee doo”, campagna di sensibilizzazione per l’importanza delle api per l’integrità degli ecosistemi e contro l’uso improprio di trattamenti nocivi per le specie utili (diserbanti, pesticidi, eccetera).
Tutti i progetti presentati nel corso della giornata saranno tenuti in considerazione per un eventuale sviluppo concreto.
L’iniziativa rientra nel progetto Futuro Green 2030 ed è finanziata nell’ambito del progetto “Shaping fair cities” della Regione Emilia-Romagna, realizzato grazie a fondi della Commissione Europea.
L’iniziativa è inserita nel programma della Green week, la Settimana europea per l’ambiente il cui tema quest’anno è “Natura e biodiversità”. L’obiettivo è quello di mettere in luce il contributo che la biodiversità può apportare alla società e all’economia, portando occupazione e crescita sostenibile.