Annunciato durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento che si è svolta a Brescia, l’arrivo della “Freccia Rossa” a Cervia – Milano Marittima per il 15 giugno. La 1000 Miglia 2022 andrà in scena dal 15 al 18 giugno. Quattro tappe si susseguiranno lungo gli oltre 1.900 chilometri di strade italiane dalla suggestiva bellezza paesaggistica e artistica: da Brescia a Cervia-Milano Marittima, da Cervia-Milano Marittima a Roma, da Roma a Parma e da Parma a Brescia.
Saranno 415, di cui 11 nella categoria Militare, le vetture d’epoca ammesse alla Gara, scelte dalla Commissione Selezionatrice tra oltre 600 domande giunte da 31 Paesi oltre che dall’Italia. La manifestazione prenderà il via il prossimo 15 Giugno da Brescia, e nello stesso giorno giungerà a Cervia per la prima tappa del lungo tour della “Freccia Rossa”. Ripartirà alla volta di Ferrara il giorno dopo, il 16 giugno.
La manifestazione, di straordinario valore storico, tecnico e sportivo vede ogni anno migliaia di persone che seguono il percorso con grande interesse e partecipazione. Nelle passate edizioni la 1000 Miglia ha infatti portato a Cervia un notevole flusso di pubblico sia nella giornata di arrivo delle auto, sia per la partenza, confermandosi un’ottima attrattiva a livello sportivo e turistico.
Rispettando lo storico tracciato da Brescia e ritorno, gli arrivi di tappa sono previsti a Cervia Milano Marittima,Roma e Parma
“Grande orgoglio e prestigio per la città, la presenza della 1000 Miglia costituisce per Cervia anche un importante volano turistico. – dichiara Michela Brunelli assessore a Sport ed eventi- Stiamo lavorando per offrire la migliore visibilità all’evento attraverso forme innovative di valorizzazione. Ci stiamo impegnando inoltre nell’organizzazione di eventi collaterali che possano aumentare l’appeal dell’evento e di conseguenza l’incoming turistico, puntando ad un pubblico sportivo, ma anche al turista curioso.”
Nata nel 1927 come gara di velocità la 1000 Miglia è oggi la corsa di regolarità per auto storiche che attraversa gli scenari unici dell’Italia più bella, una gara definita da Enzo Ferrari come un “museo viaggiante” unico nel suo genere e oggi riconosciuta come “la Corsa più bella del mondo”.