“Mi fa piacere – dichiara il vicesindaco Eugenio Fusignani – che Matteo Salvini riconosca il nostro impegno, a partire da quello del sindaco Michele de Pascale, a favore delle imprese del comparto oil & gas e offshore, minacciato dalla sospensione della possibilità di ricercare nuovi giacimenti.
Peccato però che lo stesso Salvini abbia dimenticato, o meglio finga di aver dimenticato, che tale miope scelta è figlia dell’esecutivo che lo ha visto governare con i 5 Stelle.
Per noi sostenere le imprese e i lavoratori di questo strategico settore non è una carta da giocare in campagna elettorale, ma rappresenta un impegno quotidiano, che prescinde dalle convenienze e guarda solo al bene della nostra comunità e dell’intero Paese.
Ravenna è una delle capitali dell’energia, con un settore oil & gas e di cantieristica offshore che occupa oltre quattromila addetti, all’avanguardia, proiettato nel futuro e già impegnato nello sviluppo delle energie rinnovabili, perché l’industria energetica tradizionale e quella che si occupa di rinnovabili non sono due entità separate.
La seconda rappresenta l’evoluzione della prima e tra le due non può mancare un percorso di transizione per affrontare il quale le nostre imprese possiedono già le competenze e le capacità adeguate.
Sì quindi agli investimenti sulle rinnovabili e sul risparmio energetico, ma anche a quelli sulla produzione nazionale di gas naturale.
Per questo, come amministrazione continueremo a impegnarci al massimo per tutelare il comparto oil & gas e offshore, che rappresenta non solo un presente da salvaguardare ma anche un futuro da sviluppare, nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza del lavoro, ma anche a tutela dell’occupazione e dell’economia, ravennate e italiana”.