Pubblichiamo la lettera integrale delle dimissioni di Ivan Simonini.
“c.a. Professor Giuseppe Chicchi Presidente Associazione Amici di Dante (presso Centro Dantesco Frati Francescani, Ravenna, Via Dante Alighieri 4)
e p.c. ai componenti il Comitato Scientifico del Parco Letterario Terre di Dante e agli organi di stampa
Beppe carissimo,
sono a confermare e a formalizzarti ufficialmente le mie dimissioni da Presidente del Parco Letterario Terre di Dante e da Presidente del Comitato Scientifico del Parco stesso, dimissioni che già avevo consegnato nelle tue mani nel dicembre scorso, al termine del biennio di mia Presidenza.
È stata per me un’esperienza bellissima e ti sono e sarò grato di avermi affidato tale incarico. Ho tuttavia compreso in questi due anni di non essere la persona giusta a svolgerlo. Attorno alle attività del Parco si è infatti concretizzata una frequenza negativa di interventi “autorevoli”, fino a non dichiarabili intimidazioni esterne miranti a indurre componenti del Comitato Scientifico a uscirne.
Nel dubbio sulle cause di tali interventi (impropri ma purtroppo efficaci), il mio primo dovere morale è attribuirle a me. Anche se ci sarebbe da chiedersi se a Ravenna si conosca il principio della “sussidiarietà orizzontale” in base al quale la società, nelle sue varie forme autonome, è chiamata a concorrere al bene comune.
Va da sé che, essendo stato io personalmente (su tuo mandato) a nominare il Comitato Scientifico del Parco, con queste mie dimissioni viene da me contestualmente revocato il Comitato Scientifico stesso assieme ad ognuno dei suoi componenti, i quali mi leggono in copia. Valuterai tu se e come avvalerti, in altra forma, da Presidente dell’Associazione Amici di Dante, dei singoli ex componenti del Comitato Scientifico del Parco Letterario Terre di Dante, che sono tutte persone culturalmente e moralmente validissime.
Mi auguro che questo mio piccolo (ma non revocabile) sacrificio, produca un miglioramento nei rapporti istituzionali della tua generosa e coraggiosa missione dantesca.
Va anche da sé che – per altre cose che riterrai utili e opportune – potrai continuare a contare su di me. Come sempre.
Un fraterno abbraccio da
Ivan Simonini già Presidente del Parco Letterario Terre di Dante”