L’assemblea generale della Fiom Cgil Ravenna ha rieletto Ivan Missiroli segretario generale della categoria. “Il comparto metalmeccanico – commenta Missiroli – sta vivendo, anche sul nostro territorio, una pericolosa fase di stagnazione.
Le aziende sopravvivono soprattutto grazie alle commesse con l’estero. Di fronte a noi abbiamo numerose sfide a partire dalla difesa del comparto dell’Oil&gas e del relativo indotto. Siamo attesi dall’importante appuntamento rappresentato dalla manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil in programma il 9 febbraio. In questo momento all’Italia serve un piano industriale che, per ora, è del tutto assente dall’azione di governo. Siamo anche preoccupati per la tenuta occupazionale. Le aziende del nostro territorio fanno sempre più ricorso ad appalti e a contratti di somministrazione di lavoro, rendendo il lavoro sempre più precario”.
Missiroli, 46 anni originario di Faenza, si iscrive al sindacato nel 1992 con la sua assunzione in Coop. Nel 1999 viene eletto Rsu e poi membro del Direttivo della Filcams Cgil. Nel 2004 contribuisce ad un progetto della Filcams provinciale sulle analisi dei bisogni formativi dei delegati e nel 2005 viene distaccato come funzionario a Ravenna.
Nel 2009 assume il ruolo di formatore per conto della Filcams regionale e promuove il progetto 20.000 per la Camera del Lavoro di Ravenna. Dal 2010 passa alla Fiom Cgil di Ravenna come funzionario del territorio di Faenza ed entra nella segreteria e nel direttivo provinciali. Per la Fiom oltre a seguire le realtà aziendali del Faentino, si è occupato di formazione e di previdenza integrativa. Dal 2017 è il segretario generale della Fiom Cgil di Ravenna.