“Si è da poco aperto a Roma a Palazzo Chigi con un nulla di fatto il tavolo permanente per la gestione dell’emergenza sull’alluvione in Emilia-Romagna, presieduto dal ministro per la Protezione civile, con la partecipazione di alcuni Sindaci del nostro territorio e del Presidente Regionale. Dapprima Il governo ha «redarguito» gli enti locali per aver aperto alcuni cantieri «di somma urgenza» senza averli prima concordati con l’esecutivo, ed ha poi concluso, di fronte alle rimostranza dei Sindaci, che “Il governo non è un bancomat”, frase attribuita al Ministro Musumeci.
Italia Viva Provincia di Ravenna, anche con la collaborazione dei propri Parlamentari, intende fare presente al governo e al suo ministro della Protezione Civile, che ci sono due ordini di lavori da pianificare. I primi sono le opere di messa in sicurezza, sono lavori da fare immediatamente e che non possono aspettare i tempi di un coordinamento con Roma. I secondi sono le opere di lungo periodo e i ristori economici, per i quali è stato indetto il tavolo di coordinamento con lo scopo di pianificare lavori a lungo tempo, quantificare danni anche non immediati, reperire i fondi necessari per i prossimi anni.
Italia Viva Provincia di Ravenna con i suoi parlamentari è vicina ai Sindaci delle zone alluvionate e condanna fermamente l’atteggiamento del governo di superficialità nei confronti della gravità della situazione e di scarso rispetto verso gli amministratori impegnati sul territorio, e invita il governo stesso a nominare quanto prima il Commissario Straordinario, figura necessaria ad affrontare l’emergenza con la necessaria efficienza e professionalità.”