Italia Viva esprime grande soddisfazione per la prossima attivazione del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia a Ravenna, approvata dal Consiglio di Amministrazione dell’Università di Bologna. L’attivazione del corso, dal prossimo settembre, si inserisce nel più ampio progetto “Romagna Salute” che coinvolge la Regione, gli Enti del territorio, UniBo e le quattro principali città romagnole: Ravenna, Cesena, Forlì e Rimini.
“Il via libera all’unanimità del Senato accademico – affermano Roberto Fagnani, coordinatore provinciale di Italia Viva, e Marco Di Maio, deputato romagnolo di Italia Viva – è il passo più importante verso l’attivazione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia a Ravenna. Andrà ad arricchire l’offerta formativa del Campus di Ravenna e contribuirà a far fare un salto di qualità alla sanità del nostro territorio, coinvolgendo anche i professionisti dell’Ausl Romagna con la prospettiva futura di realizzare un policlinico romagnolo”.
“È un’ulteriore conferma della crescita universitaria sul nostro territorio, costruita grazie alle sinergie di più enti e al coinvolgimento di soggetti privati, che insieme hanno contribuito a questo importante risultato”.
L’impegno economico locale che si aggira sui 30 milioni di euro, coinvolge il Comune di Ravenna, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, l’Isttituto Oncologico Romagnolo, Il Gruppo Villa Maria, la Fondazione Flaminia e l’Ausl Romagna.
“Ora si corra per l’attuazione degli impegni – affermano Di Maio e Fagnani – tenendo unito tutto il territorio romagnolo. È la dimostrazione che la Romagna, se riesce a lavorare in maniera compatta e su obiettivi condivisi, può raggiungere anche i risultati più ambiziosi. L’impegno di Italia Viva non farà mai mancare il proprio apporto in questa direzione”.