“Ancora una volta il Comune di Ravenna si dimostra completamente impermeabile in tema del rispetto dell’ambiente, degli animali, e, a quanto sembrerebbe da alcune segnalazioni molto circostanziate, persino delle leggi.
Segnalano cittadini che sono iniziati i lavori per la cifra di quasi 40 mila euro alParco urbano Teodorico, a cura dell’assessorato al verde (Assessore Gallonetto, poi sostituito dall’Assessore Moschini) con i quali verrà posta in opera una recinzione attorno al laghetto. I lavori, tuttavia, sono iniziatiin pieno periodo di nidificazione dell’avifauna. Il parco è abitato da uccelli selvatici come anatre, germani reali, aironi, gallinelle d’acqua, oche ed altri. Tutto attorno al laghetto, cespugli ed alberature fioriti e sciamare di api e di insetti. Nella giornata ieri è stata disboscata senza pietà tutta la parte verso il parcheggio,per una lunghezza di circa 200 metri, abbattendo alberi e cespugli fioriti anche di grosse dimensioni. Dalle immagini raccolte, un nido risulterebbe essere stato distrutto nel tratto ortogonale alla parte più lunga di via Pomposa. Un altro nido con germano in cova (con 16 uova) è sulla riva che costeggia il vialetto di ingresso, e verrà presumibilmente distrutto dai mezzi con l’avanzare dei lavori. Presenti anche una decina di gallinelle d’acqua (specie nella Direttiva “Uccelli) con pulcini (circa 7 pulcini). In tutto una ventina circa tra anatre e germani adulti, e almeno quattro nidiateed una ventina (il numero esatto dovrebbe essere 22) di anatroccoli, alcuni molto piccoli. Insomma, a quanto pare sarà una strage. Ricordiamoche il disturbo alla fauna selvatica e la distruzione di nidie uccisione di pulli è un reato ai sensi di legge (Direttiva 2009/147/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 e Legge n. 157 dell’11 febbraio 1992 che vietano espressamente il disturbo della fauna selvatica; articoli 635 e 544 bis del Codice Penale – reato di uccisione e distruzione nidi).
Chiediamo l’immediata sospensione dei lavori ed il rinvio a tempi consentiti dalle leggi, così come che venga fatta chiarezza su quanto finora non si sa come autorizzato e commesso ai danni della flora e della fauna selvatica del Parco Urbano Teodorico di Ravenna. Italia Nostra sezione di Ravenna ha inviato formale richiesta di chiarimenti e diffida urgente al Comune per la prosecuzione dei lavori, stante quanto segnalato e documentato dai cittadini.”