teodorico

“Parte molto male la riunione del Consiglio territoriale area Darsena del 28 giugno, avente per tema la zona del Parco Teodorico. Alla richiesta, espressa per scrupolo di correttezza ad inizio seduta, di poter registrare l’incontro pubblico come peraltro già preventivamente autorizzato in forma scritta ad una cittadina dalla presidente del Consiglio Tronconi, si oppone il vicesindaco Fusignani, promettendo querele a chi lo avesse eventualmente fatto.

Diversi temi posti all’attenzione, tra cui la sospensione dei lavori di rifacimento della recinzione del laghetto e contestuale abbattimento della numerosa vegetazione che lo circonda; lavori eseguiti, non si comprende come, due settimane fa, in concomitanza con il periodo di nidificazione dell’avifauna. Come è noto, ad esempio, è lo stesso Regolamento comunale del verde che indica i giorni dal 1 marzo al 31 luglio come periodo di nidificazione dell’avifauna in cui le lavorazioni alla vegetazione sono sospese. Inoltre, indipendentemente dal fatto che ci si trovi in un parco urbano, in una riserva naturale o nel giardino di casa propria, il disturbo alla fauna selvatica, la distruzione di nidie l’uccisione di pulli è un reato ai sensi di legge, come stabilito dalla Direttiva 2009/147/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009, Legge n. 157 dell’11 febbraio 1992 che vietano espressamente il disturbo della fauna selvatica; articoli 635 e 544 bis del Codice Penale – reato di uccisione e distruzione nidi.

Ebbene, nonostante le leggi, nonostante i lavori eseguiti in pieno periodo riproduttivo, nonostante i filmati girati in tempo reale che ritraggono nidiate di pulcini di germano – alcuni piccolissimi -, di gallinelle d’acqua (certamente non domestiche e protette dalla Direttiva) e anatroccoli attorno al laghetto, il Comune, secondo le affermazioni dell’Assessore Gallonetto, che fa? Consulta tecnici ed esperti e fa analizzare il nido rinvenuto a seguito di una segnalazione dei cittadini – e chiamata alle forze dell’ordine giunte sul luogo – per comprendere se sia “compatibile”! Sbalorditi per tale affermazione, è stato richiesto chiarimento, e meglio ha spiegato la consigliera comunale della lista La Pigna Verlicchi, presente al consiglio territorio e molto in ansia per lo stop ai lavori: per vedere “se è stato portato”, ovvero se qualcuno ce lo abbia messo.

Così si scopre che nel Parco Teodorico a Ravenna, in tempo di nidificazione, i numerosi uccelli acquatici presenti non nidificano nemmeno tra la vegetazione attorno al laghetto che li ospita, e se viene ritrovato un nido, è presumibilmente un “nido incompatibile” meritevole di attenta analisi. Che si tratti di specie molto rare come l’uccello padulo, e che i cittadini stessi ne abbiano lanciato un nido per sabotare i lavori?

Non ci sono parole per commentare, tranne richiedere tutti gli atti dell’incredibile vicenda”.

 

 

Un gruppo di cittadini che frequentano il Parco urbano Teodorico a Ravenna,

OIPA – Organizzazione Internazionale Protezione Animali sezione Ravenna,

Italia Nostra sezione di Ravenna