Con il riconoscimento di un notevole finanziamento di quasi 53mila euro, ‘We Work Worldwide’ è il titolo di un ambizioso progetto europeo che di recente ha preso il via nell’Istituto Oriani di Faenza. Coinvolti 15 studenti delle quarte di tutti gli indirizzi dell’istituto selezionati sulla base di una graduatoria di merito e di un colloquio, quella dell’Oriani si annuncia essere un’esperienza notevole di alternanza scuola-lavoro rinforzato dallo sviluppo di life e soft skills, tra tutte quelle del problem solving, della comunicazione efficace e del team-working. Lo sviluppo di ulteriori skills e di competenze chiave UE rappresentano un obiettivo prioritario del progetto. In particolare, la competenza digitale e quella in lingua inglese saranno centrali nello sviluppo del progetto europeo, in quanto tutta la documentazione tra scuola, azienda e studenti, in inglese, sarà condivisa tramite un servizio web, in ambiente cloud computing, di memorizzazione e sincronizzazione online.
Il progetto, guidato dai professori Tiziano Ortolani e Luca Bandini, combina filosofia e progettualità dell’istituto, cioè punta al potenziamento di alcune azioni fortemente caratterizzanti l’istituto in linea con il Programma Istruzione e Formazione 2020 e con le finalità dell’alternanza scuola lavoro del MIUR; inoltre, risulta coerente con la pianificazione e la realizzazione del piano triennale dell’offerta formativa di istituto che prevede corsi, lettorati, soggiorni linguistici, gemellaggi, alternanza all’estero, progetti Erasmus+ e e-Twinning, potenziamento degli strumenti digitali, sinergia tra scuola e territorio, progetti per l’inclusione.
Circa 400 alunni ogni anno sono coinvolti in stage ed esperienze di alternanza scuola-lavoro, con una banca dati scolastica di circa 500 aziende ed una pianificazione accurata effettuata anche attraverso il Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto. Il progetto prevede, infatti, percorsi di alternanza-scuola lavoro all’estero, precisamente a Dublino, della durata di 4 settimane entro il prossimo settembre. La partecipazione è stata aperta anche a studenti con bisogni educativi speciali, con disturbi specifici di apprendimento o con il riconoscimento della legge 104.
L’opportunità del Progetto PON permette di migliorare l’offerta formativa della Scuola di Via Manzoni 6, in linea con le competenze richieste dal mercato del lavoro; di qualificare i percorsi di alternanza-scuola lavoro all’estero; di promuovere percorsi di formazione, riflessione, azione e aumentare la consapevolezza degli allievi sulle opportunità, le competenze e i profili di un’economia globale; di promuovere lo sviluppo dell’imprenditorialità orientata ai principi dell’equità sociale.
Coerentemente con il Programma Istruzione e Formazione 2020 del Consiglio Europeo (ET2020), si intensificano le azioni rivolte all’orientamento (Obiettivo Strategico 1 dell’ET 2020), alla mobilità degli studenti, allo sviluppo delle competenze professionali in risposta ai bisogni del mercato del lavoro e delle competenze linguistiche, alla promozione della cittadinanza attiva e dello sviluppo delle competenze interculturali, al potenziamento delle competenze chiave UE di autonomia, flessibilità, capacità di pianificare e organizzare, gestione delle informazioni, spirito di iniziativa, competenza digitale, che faranno parte della valutazione da parte delle aziende ospitanti oltre a quelle di imprenditorialità e internalizzazione che inevitabilmente saranno sviluppate grazie alla cooperazione tra scuola e impresa attraverso partenariati. Centrale sarà anche il confronto tra aziende ospitanti e aziende del territorio faentino, un’innovazione di spessore per la nostra realtà scolastica. Gli studenti partecipanti diventeranno, infine, ambasciatori dell’alternanza alternanza scuola-lavoro all’estero presso gli studenti potenziali candidati per l’anno successivo.