Lunedì 27 marzo la cittadina riolese Iride Fiorentini ha festeggiato i suoi 100 anni e, come da tradizione, la sindaca Federica Malavolti, in compagnia dell’assessore Davide Marani e della vicesindaca Francesca Merlini, ha partecipato di persona ai festeggiamenti nella residenza per anziani Villa Linda.
Raggiunto questo grande traguardo, la signora Iride entra di diritto nel gruppo delle centenarie di Villa Linda, che oltre a lei ospita le sorelle Luigia – 107 anni ad agosto – e Maria, coetanea della signora Pierina che a luglio arriverà a quota 102.
“Iride – racconta la figlia Gabriella – è sempre stata una donna moderna e all’avanguardia, una delle prime della sua generazione, nella nostra zona, a conseguire la patente di guida.
Nata ad Argenta il 2 marzo del 1923, ha conseguito il diploma Magistrale per poi iscriversi all’Università Cà Foscari di Venezia, che dovette abbandonare allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale poiché la famiglia preferì che tornasse a casa per non incorrere nei pericoli del conflitto.
Il suo lavoro, o meglio la sua vocazione, è sempre stato l’insegnamento. Dopo un breve periodo di impiego presso la Cassa di Risparmio di Bologna, si è sempre dedicata alla scuola primaria, chiamata al tempo scuola elementare. Inizialmente come supplente ad Anguillara Veneta, dove conobbe suo marito Aldo, anche lui insegnante, poi ad Argenta ed infine ad Imola.
Iride ha svolto con passione ed entusiasmo il mestiere di maestra per 40 anni, cercando di accendere la curiosità e la voglia di conoscere dei suoi alunni, molti dei quali si sono sentiti coinvolti e spronati a dare il meglio. Ancora oggi ci sono suoi ex alunni, ormai pensionati anche loro, che la ricordano con affetto, con telefonate e biglietti nelle varie ricorrenze.
Iride ha sempre amato molto anche le letture, l’arte, la musica e i viaggi; quest’ultima passione accompagnata da un grande interesse nel conoscere le culture e le tradizioni degli altri popoli e degli altri paesi, sia in Europa che nel resto del mondo. Finché è riuscita, dopo la pensione ha viaggiato molto per approfondire questi temi, prima con Aldo e poi con viaggi organizzati.
Queste passioni, nonché i valori morali, civili, il senso del dovere, l’onestà morale ed intellettuale sono ciò che Iride e Aldo, mia mamma e mio babbo, mi hanno trasmesso e per cui li ringrazio”.