“La recente conclusione delle manifestazioni legate al Palio, ed il Palio stesso, hanno come al solito dimostrato quanto la città sia legata a questo momento” scrive in una nota stampa il movimento di Io Faentino “Una grande partecipazione dei faentini, un sentimento capace di coinvolgere la maggioranza delle persone”.
Tuttavia, secondo il movimento guidato da Alessio Grillini, la passione locale non è sostenuta da una sufficiente promozione dell’evento al di fuori del territorio faentino: “Nonostante la conferma, scritta nelle tradizioni locali, la promozione del Palio stenta ad uscire dalle mura manfrede. Un veicolo di promozione del territorio come questo rimane ad oggi sottostimato, e, nonostante sia quella della terza domenica di giugno una delle ‘giostre’ più belle d’Italia, pochi la conoscono al fuori di Faenza e ancor meno si può sperare in un turismo culturale di nicchia. Si sono spesi tanti soldi ad oggi per la promozione del Palio, ma non se ne vedono significativi risultati. Occorre fin da ora lavorare perché l’edizione 2019 sia richiamo e trampolino di lancio in tutta Italia.
Non siamo di certo a Siena, ma a differenza di Siena le nostre potenzialità presentano ancora grandi margini di sviluppo”.