A Ravenna è nata e cresciuta la “creatrice di moda” Alba Toni in arte Koefia, fondatrice dell’Accademia Koefia di Roma, famosa a livello non solo nazionale e frequentata ancora oggi da molti studenti provenienti da diversi Paesi del mondo.
A lei, nei giorni scorsi, è stato intitolato un giardino, nell’area verde che si trova in via Val di Fiemme. All’inaugurazione erano presenti Massimo Cameliani, presidente del Consiglio comunale, le due consigliere comunali che, insieme a e Giancarlo Schiano, proposero l’intitolazione nel 2022 votata in Consiglio, Stefania Beccari e Chiara Francesconi, l’amministratore delegato dell’Accademia Koefia, Antonio Lo Presti che ha ricordando con emozione la fondatrice dell’accademia, rappresentanti del Soroptimis e alcuni familiari.
Alba Toni Koefia nacque a Ravenna il 6 aprile del 1913, da una famiglia semplice: la madre Rosina, casalinga e il padre Paolo, spaccapietre. Nel periodo della sua formazione scolastica, lavorando presso laboratori sartoriali e di modisteria, Koefia sentì crescere l’interesse per la moda. Era poco più che un’adolescente quando progettò una nuova tecnica rivoluzionaria. La giovane ebbe l’idea di tagliare i modelli direttamente sul manichino. Questa intuizione diede alle creazioni non più una visione piana come nel cartamodello classico tagliato sul tavolo, ma tridimensionale. Questa tecnica la rese nota al punto che le migliori sartorie d’Europa cominciarono a chiedere i suoi modelli. Ancora oggi, i grandi capi dell’alta moda italiana vengono creati così. Nel 1951 fondò a Roma la Casa creatrice di modelli alta moda Koefia, seguì pochi mesi dopo l’apertura dell’Accademia internazionale Koefia, luogo nel quale insegnare ai giovani i segreti dell’alta moda e del processo produttivo, dalla progettazione alla realizzazione di abiti e collezioni. Il prestigio della scuola e le competenze che sviluppa tra i suoi studenti sono ancora molto considerate e attuali in tutto il settore tra le maison e i brand più famosi.