La cerimonia, molto sentita dalla comunità, si è svolta alla scuola primaria “I. Masih” e alla scuola dell’infanzia Imparo Giocando, alla presenza del Dirigente Scolastico, Salvatore Metrangolo, dei docenti coordinatori di plesso, Alfredo Giunchi e Manuela Folgori, e di tanti ospiti che hanno reso il ricordo del sacerdote ancora vivo e significativo.
A quattro anni dalla morte di Don Marco Cavalli, parroco per oltre quarant’anni di San Massimiliano Kolbe, una rappresentanza commossa e grata si è stretta attorno ai familiari presenti, i nipoti Maddalena e Marco Venzo, per rendere omaggio all’amato sacerdote e ricordarne l’instancabile opera di educatore e mediatore.
Tutti gli studenti presenti – quattro alunni delle classi quinte in rappresentanza della scuola primaria e tutti i bambini della scuola dell’infanzia – hanno dedicato parole e canzoni a ricordo dell’impegno e della dedizione che il loro “Don” ha sempre manifestato.
Hanno partecipato all’evento anche esponenti delle forze dell’ordine, dell’associazione “Amare Lido Adriano”, della società sportiva, dei rappresentanti dei genitori e degli insegnanti. Il Consigliere territoriale del Mare, Gino Bolognesi ha sottolineato, nel suo intervento, come Don Marco fosse sempre presente e tenesse unito il “Tavolo delle associazioni”, al fine di una collaborazione reale e concreta.
Alla fine della cerimonia, l’intitolazione di due aule al sacerdote: l’aula di lettura nel plesso della scuola primaria “I. Masih” e il salone del Gioco nella scuola dell’infanzia Imparo Giocando. I bambini hanno letto e recitato poesie per sottolineare l’importanza di leggere, prezioso strumento per favorire e aumentare la creatività, la comunicazione e il superamento di ogni tipo di barriera.
Salutando tutti i partecipanti, il Dirigente Scolastico ha scoperto le due targhe predisposte per l’occasione che riportano due frasi che hanno caratterizzato, più di tutte, l’impegno di Don Marco e che rappresentano una sintesi della sua eredità spirituale: “Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro” per la scuola primaria e “I bambini di Lido Adirano sono come le cicogne … arrivano … partono … ma rimangono sempre nel cuore” per la scuola dell’infanzia.