Presso il Palazzo del Governo di Ravenna è stato sottoscritto dal Prefetto  Castrese De Rosa e dal Presidente della Sezione Provinciale della Federazione Italiana Tabaccai (F.I.T.) di Ravenna, Maurizio Erbacci, l’atto di adesione al Protocollo d’Intesa per la prevenzione della criminalità nelle rivendite dei generi di monopolio e per la diffusione di sistemi di video-allarme antirapine.

“L’Accordo, che richiama il Protocollo Nazionale Quadro sottoscritto tra il Ministero dell’Interno e l’Associazione rappresentativa degli esercenti di settore, disegna – ha dichiarato il Prefetto De Rosa – un ulteriore passo verso il rafforzamento della sicurezza in ambito provinciale con lo scopo di migliorare le attività di prevenzione e repressione dei fenomeni legati alla criminalità, in particolare furti, estorsioni, truffe ed altri reati a danno delle tabaccherie, che porterà riflessi positivi anche a vantaggio della sicurezza collettiva”.

Il documento pattizio, come ha sostenuto il Presidente Provinciale della FIT Erbacci, “prevede la possibilità di uno scambio di dati e notizie con le Forze dell’Ordine e riconosce il ruolo strategico della nostra rete come presidio di legalità, non solo per i consumatori ma anche per l’intera comunità. Grazie al supporto di sistemi di video-allarme antirapina saremo in grado di prevenire i fenomeni di criminalità garantendo ancora più elevati standard di sicurezza per le tabaccherie”.

Con questo Protocollo si amplia il sistema locale di sicurezza partecipata ed integrata coinvolgendo, come già avvenuto qualche giorno fa con i rappresentanti delle Associazioni dei Commercianti e dei Farmacisti che hanno sottoscritto un’analoga intesa con la Prefettura di Ravenna, le potenziali vittime per costituire un importante deterrente all’azione della micro-criminalità.

Le tabaccherie come tutti gli altri esercizi pubblici rappresentano dei settori sensibili dove è opportuno dotarsi delle più moderne tecnologie sia a scopi preventivi che in fase successiva quando vengono perpetrati reati predatori che richiedono l’ausilio di immagini per poter risalire agli autori dei reati.

“Con questo sistema di collaborazione – ha affermato il Prefetto De Rosa – vogliamo accrescere l’autoresponsabilità da parte degli esercenti che diventano attori protagonisti nell’azione di contrasto alla delinquenza comune, sfruttando i collegamenti diretti con le sale operative delle Forze di Polizia che possono così intervenire con maggiore efficacia e tempestività”