Un progetto decisivo per mettere a disposizione di tutti spazi, pontili e iniziative accessibili, innovative e senza barriere architettoniche: questo l’importante obiettivo che l’associazione Marinando Ravenna ODV si propone con “Navigando verso un futuro senza barriere”.Un progetto che può contare sul sostegno diIntesa Sanpaolo che, coadiuvata nella scelta da CESVI, affianca la progettualità ponendola tra quelle sostenute attraverso ilProgramma Formula, accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding per promuovere in tutto il territorio italiano sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.

Il progetto dell’associazione ravennate si pone infatti di dare vita ad una sede rinnovata e migliorata che, nella suggestiva cornice di Marina di Ravenna, diventi il cuore pulsante per attività accessibili anche alle persone con disabilità e un punto di riferimento nazionale per la vela paraolimpica. Con uno spazio interno dedicato all’apprendimento e all’incontro ed uno esterno con pontili ecologici e accessibili. I fondi raccolti serviranno infatti abbattere le barriere architettoniche esistenti, così da creare uno spazio del tutto accessibile e inclusivo, e per l’acquisto e l’installazione di due pontili galleggianti, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale dei materiali e delle fonti di energia utilizzate.

Il progetto prevede di coinvolgere tutte le persone che ogni anno partecipano alle attività dell’associazione: circa650 adulti che partecipano a corsi di vela paralimpica, iniziative sociali e uscite ricreative destinate a persone con disabilità, i bambini delle scuole primarie del territorio ravennate per percorsi educativi insieme ai loro insegnanti, circa 50 adolescenti partecipano invece ad iniziative educative e sportive rivolte alla loro fascia d’età,60 volontari che frequentano regolarmente i luoghi dell’associazione.

L’obiettivo è raccogliere 100mila euro entro fine agosto. Per sostenere con una donazione il progetto è attiva sul sito web diFor Funding–Formula una pagina dedicata, con l’aggiornamento in tempo reale delle somme raccolte:

https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/navigare-senza-barriere

“L’accesso al mare è un diritto di tutti e dobbiamo garantirlo e renderlo fruibile da chiunque”–, dichiaraSante Ghirardi, Presidente dell’Associazione Marinando Ravenna ODV. – “In questi anni di impegno da parte nostra per rendere fruibile il mare e di raccolta dei fabbisogni, ci siamo resi conto che per poter dare il giusto valore al termine “mare per tutti”, c’è la necessità di realizzare un accesso al mare che abbia delle caratteristiche di accessibilità tale da poter dire: “per tutti nessuno escluso.” Grazie a questo progetto supportato da Intesa Sanpaolo in collaborazione con CESVI, vogliamo realizzare tutto questo per poter rendere l’accesso al mare per tutti, avere spazi fruibili per tutti, ma soprattutto abbiamo bisogno di tutti voi nel sostenerlo: il tuo aiuto sarà come un’alba che annuncia il nuovo giorno”.

“Al centro del nostro impegno c’è la volontà di essere un motore per lo sviluppo inclusivo, che crei crescita e supporti la qualità della vita delle comunità locali e soprattutto delle persone in difficoltà. Questo progetto è importante per Ravenna e il suo comprensorio, innestandosi sulla forte esperienza della Marinando Ravenna e sul rapporto quotidiano ed emozionale della città con il mare- spiegaAlessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo -.Sia con l’impegno delle nostre persone sui territori, sia attraverso strumenti come la piattaforma di raccolta fondi con la quale Intesa Sanpaolo si fa carico dei costi di transizione e contribuisce anche con donazioni proprie, vogliamo confermare sempre di più la nostra vocazione di banca attenta alle istanze sociali e alle peculiarità locali”.

Secondo l’indagine Istat Aspetti della vita quotidiana del 2021, solo l’11% delle persone con limitazioni gravi pratica sport in modo continuativo o saltuario, mentre questa percentuale aumenta significativamente al 23,4% quando le limitazioni sono meno gravi. Nella popolazione senza alcuna limitazione, la quota di sportivi raggiunge il 40,8%.

Al contempo, anche il settore turistico pone l’accessibilità tra le sue priorità. L’attenzione è oggi nel fare il possibile per adottare servizi e informazioni adeguati ad offrire un’esperienza sempre più inclusiva e completa.