Entro settembre al via il nuovo cantiere per la realizzazione delle casse di espansione del fiume Senio, intervento atteso da anni per la messa in sicurezza dei territori attraversati dal corso d’acqua, dalle colline faentine fino alle pianure della Bassa Romagna. I 270 mila euro necessari per avviare i cantieri sono stati confermati all’interno del piano di difesa del suolo approntato dalla Regione Emilia-Romagna. A fianco del piano di prevenzione, sono previsti una serie di interventi in risposta ai danni prodotti dal maltempo tra il 2017 e il 2018. Saranno 700 in tutto i cantieri nell’intera regione, per un investimento di quasi 147 milioni.
Nel ravennate saranno destinati circa 1 milione di euro. A Castel Bolognese e a Faenza sarà ripristinata l’officiosità dell’alveo del torrente Senio, verrà ricostruito un argine e si riprenderanno le frane che interessano le sponde del corso d’acqua. Nel territorio di Riolo Terme, inoltre, verranno rimossi tronchi e alberi riversi nel letto del fiume.
Accanto agli interventi al fiume Senio, sempre a Castel Bolognese e a Faenza, saranno avviati cantieri per il fiume Lamone che prevederanno la rimozione e il taglio di alberi ritenuti pericolosi e la sistemazione delle sponde del fiume erose dall’acqua da Errano a Ponte Castellina
A Brisighella si ripristinerà la scarpata a monte e a valle della Pideura. A Casola Valsenio sarà ripristinata via Torre. A Riolo Terme verrà ripristinato il versante della frana di via Campidello. A Ravenna sono in programma lavori urgenti di messa in sicurezza degli impianti di pubblica illuminazione e semaforici a seguito degli eventi meteorologici del 28 giugno 2017 e 10 agosto 2017. Interventi anche al Mar, per la copertura della Loggetta, in Darsena e nei lidi a seguito dei danni prodotti dal maltempo nel giugno del 2017.