“Cosa rimarrà del nostro ospedale ?” Lo chiede e se lo chiede Massimo Zoli, capogruppo in consiglio comunale per Per Faenza, in un’interrogazione depositata in vista del prossimo consiglio comunale utile dopo le ultime notizie uscite che raccontavano del trasferimento di alcuni servizi dell’ospedale manfedo in centri più strutturati
“Ricordo quando in campagna elettorale nell’ormai lontano 2020, tutti parlavano di Sanità Faentina, le promesse elettorali erano “L’ospedale non si tocca”, “Mai più impoverimento delle nostre strutture ospedaliere”, “Riporteremo l’ospedale di Faenza all’eccellenza che merita” ” scrive Zoli nella sua interrogazione.
“Belle parole, ma purtroppo le notizie di attualità ci portano verso una realtà completamente diversa, è già stata chiusa l’unità di terapia intensiva coronarica e di conseguenza i pazienti con sintomi più gravi, da tenere costantemente monitorati dovranno spostarsi a Ravenna, leggo notizie di una imminente chiusura del reparto di medicina Nucleare, per la quale ci si dovrà in futuro spostare a cesena o Forlì e voci simili circolano anche su altri reparti. Nel nostro bell’ospedale c’erano reparti di malattie infettive, di Otorino e oculistica che oramai non ci sono più, rischia di rimanere solo il reparto Geriatrico, medici e primari in gamba tendono sempre più a trasferirsi in altre strutture, quindi mi chiedo, anzi chiedo a questa amministrazione, cosa rimarrà del nostro Ospedale?”