Le elezioni dei consigli territoriali hanno visto la vittoria della lista Insieme per i Territori (composta da Partito democratico, Lista Michele de Pascale sindaco, Ravenna Coraggiosa, Partito Repubblicano, Movimento 5 Stelle, Ravenna in Campo e Lista Ambiente e Territorio con Maiolini) che ha ottenuto 5.176 preferenze, il 76% dei voti. La lista ha ottenuto la maggioranza dei seggi in dieci consigli su dieci, riconquistando tre consigli territoriali (Centro Urbano, Darsena e Mare) rispetto alle scorse elezioni del 2017.
“I risultati delle urne – dicono i rappresentanti della lista – riconoscono il lavoro importante e capillare fatto in questi anni in cui le forze politiche a sostegno della lista hanno riconosciuto un’importanza prioritaria al tema del decentramento.
È per noi un successo che nasce dalla voglia di mettersi in gioco per la propria comunità. Queste elezioni rappresentano una politica al servizio del bene comune, partendo dalla concretezza delle esigenze delle persone.
Un grande grazie va rivolto ai tanti volontari impegnati per diverse ore di domenica nel garantire il funzionamento dei seggi. Anche questo è stato un segnale importante di partecipazione.
Ora lo sforzo di tutti deve essere rivolto a mettere in condizione i consigli di lavorare per prendersi cura del proprio quartiere e territorio. Infatti, nonostante l’altissima percentuale di voto ottenuto dalla lista Insieme per i Territori, non è stata trovata una equa composizione nell’assegnazione dei seggi, in particolare nei consigli territoriali che hanno 13 componenti. Il regolamento, ha preservato alcuni principi cardine come l’elezione diretta dei suoi componenti, ma permangono alcune criticità che minano la governabilità degli stessi come la sovra rappresentazione della lista minoritaria. Le condivisibili logiche di ‘rappresentanza minima’ delle liste, che abbiamo per altro condiviso, se sono applicate con rigidità, producono un elevato squilibrio nell’assegnazione dei seggi. Un punto sul quale ci impegneremo sin da subito in consiglio comunale per introdurre correttivi al regolamento ora vigente.
Il compito dell’amministrazione – concludono – è ora quello di coinvolgere adeguatamente tali organi nelle decisioni relative ai territori di competenza. Va fatto per non deludere tale autentico impegno, nella consapevolezza che così crescerà la partecipazione della cittadinanza e questo sarà un bene per la città.”