Nel corso della seduta del 30 luglio scorso, il Consiglio comunale di Cotignola ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che chiedeva a Poste Italiane di ripristinare il servizio nell’ufficio postale della frazione di Barbiano.
Al termine della quarantena, infatti, i cittadini si sono ritrovati con una riapertura dell’ufficio su un solo turno settimanale, anziché i tre garantiti prima del Covid.
“In piena emergenza coronavirus, Poste Italiane ha scelto deliberatamente di sospendere totalmente il servizio postale dell’ufficio di Barbiano, costringendo l’utenza a recarsi negli uffici limitrofi, aumentando il rischio di assembramenti – si legge nell’ordine del giorno approvato -. Alla ripartenza, Poste Italiane ha reso noto il nuovo orario, che prevede una sola apertura settimanale, il mercoledì mattina (dalle 8.20 alle 13.45), limitando in maniera inaccettabile la possibilità di usufruire del servizio”.
“Poste Italiane ha risposto all’ordine del giorno asserendo che al momento non risulta possibile accogliere la richiesta di ripristino del servizio, in quanto tale riduzione “si inserisce in un più ampio quadro di esigenze legate alla gestione del personale anche in conseguenza del particolare momento vissuto nei mesi scorsi” e che “la consistenza del personale che opera negli uffici viene determinata in relazione ai volumi medi di traffico, la tipologia dei servizi richiesti e ai bacini d’utenza previsti” afferma Insieme per Cotignola.
“In poche parole, la risposta di Poste Italiane chiarisce come il mantenimento del servizio sia legato esclusivamente a calcoli economici e aziendali – dichiara il gruppo Insieme per Cotignola -. Con l’apertura su un solo turno settimanale saranno sempre meno i cittadini che riusciranno a usufruire dello sportello. Ci pare dunque chiaro che l’intento del gruppo postale sia proprio quello di arrivare alla chiusura definitiva dello sportello: un vero e proprio schiaffo ai cittadini, in quanto ad oggi quello di Poste Italiane è l’unico servizio bancario disponibile nella frazione; inoltre, benché si tratti di un’azienda privatizzata, è comunque legata a un servizio pubblico, anche se la vocazione al servizio pare del tutto scomparsa dalle logiche aziendali” conclude Insieme per Cotignola.