“Nel corso della notte tra lunedì e martedì scorsi, una pattuglia della Polizia Locale di Ravenna, notando un’autovettura Volkswagen percorrere a gran velocità viale Alberti, si poneva al suo inseguimento allo scopo di poter procedere al suo controllo. Il conducente, invece di desistere dalla condotta di guida pericolosa, avvedutosi del fatto che il veicolo della Polizia Locale stesse cercando di fermarlo, aumentava ancor di più l’andatura – arrivando a sfiorare velocità di 180 km/h – per sottrarsi al controllo. La fuga è dunque proseguita lungo la statale Adriatica in direzione Ferrara, per poi raggiungere i centri abitati di Piangipane, Ammonite, Santerno e infine Villanova di Bagnacavallo ove, poco dopo, faceva perdere le proprie tracce deviando il percorso lungo una carrareccia all’interno di un frutteto. Qui il veicolo di servizio degli agenti, rimasto impantanato nel terreno, è stato costretto ad arrestarsi, riportando danni a parti della carrozzeria.
Il conducente fuggitivo, un trentacinquenne ravennate, resosi responsabile non solo di innumerevoli violazioni al codice della strada, ma anche di gravi e pericolose condotte elusive del controllo (improvvisi cambi di direzione, brusche frenate, sbandate) tali da porre a rischio l’incolumità degli altri utenti della strada, dopo le ininterrotte ricerche degli agenti, è stato dunque rintracciato il mattino successivo presso la propria abitazione e condotto presso gli uffici della Polizia Locale ove, benché posto innanzi all’evidenza dei fatti e inequivocabilmente riconosciuto, ha negato ogni addebito. La sua autovettura, rinvenuta a Bagnacavallo, è stata sottoposta a sequestro.”