La Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo per omicidio colposo in seguito alla morte di Elisa Rossi, insegnante di 51 anni molto nota nella città romagnola deceduta nella notte tra venerdì e sabato dopo una caduta da un pontile di un circolo diportisti di Marina di Ravenna di cui era socia.
Due le persone iscritte sul registro degli indagati: si tratta – come anticipato dal Resto del Carlino – del presidente e della responsabile del servizio di prevenzione e protezione del circolo rivierasco.
Un atto dovuto alla luce dell’incarico per l’autopsia che il Pm di turno Silvia Ziniti affiderà domani.
Secondo le verifiche finora eseguite dalla capitaneria di Porto, la donna è deceduta a margine di una giornata trascorsa nella barca di sua proprietà assieme a un gruppo di amici, tutti già ascoltati. A un certo punto è uscita per andare alla toilette e poi per fumare una sigaretta. Il suo corpo è stato ripescato in acqua diverso tempo dopo ancora con le ciabatte ai piedi.
Non ci sono testimoni oculari della caduta né qualcuno che la abbia sentito la 51enne gridare anche se le telecamere di videosorveglianza potrebbero avere ripreso gli ultimi istanti di vita dell’insegnante. Non si esclude possa essere stata colta da malore fulminante prima di finire in mare: la risposta potrà arrivare solo dalle conclusioni dell’esame autoptico.
La 51enne era vicepreside dell’istituto comprensivo ‘Guido Novello’ e insegnante di italiano alla primaria ‘Giovanni Pascoli’. Ha lasciato tre figli, la madre, la sorella e il compagno. (ANSA)