Il bollettino Liberiamolaria di ieri – giovedì 21 febbraio- ha confermato il permanere nel nostro territorio del superamento per tre giornate consecutive dei limiti consentiti dei valori di Pm10.
Pertanto, le misure di emergenza previste dal Pair (Piano aria integrato regionale) vengono prorogate sino a lunedì 25 febbraio compreso.
Le misure emergenziali, che si aggiungono a quelle ordinarie stabilite dall’ordinanza n. 24 del 2018 per il periodo compreso da ottobre 2018 a marzo 2019, prevedono lo stop alla circolazione, dalle ore 8.30 alle 18.30, per tutti i veicoli diesel Euro 4, nell’area urbana già interessata dalle limitazioni del traffico, e il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso.
Altre misure riguardano inoltre gli impianti di riscaldamento:
riduzione delle temperature medie nelle abitazioni di almeno un grado centigrado (fino a un massimo di 19°C) e fino a un massimo di 17°C nei luoghi per le attività ricreative, negli spazi commerciali e nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali. Sono esclusi da queste misure ospedali e case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive;
divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) installati in zone sotto i 300 metri di altitudine, aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “4 stelle”;
divieto assoluto di combustioni all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue,…;
divieto di spandimento dei liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.
Tutte queste misure resteranno in vigore fino al primo giorno di aggiornamento del bollettino di Arpae e saranno nuovamente prorogate nel caso i livelli rimangono superiori alla soglia.