Al 7 luglio, il numero di casse integrazioni pagate direttamente dall’Inps è di circa 7,3 milioni, su un totale di circa 7,6 milioni.
Il numero di lavoratori che non ha ancora percepito almeno un pagamento, sulle domande presentate entro il 31 maggio, è di 9.850.
Sulla base di domande regolarmente presentate dopo il 31 di maggio, sono in attesa di essere pagati 165.576 lavoratori, che tuttavia hanno già ricevuto almeno un pagamento riferito a integrazioni mensili di periodi precedenti (sr41 ricevuti fino al 31 maggio).
In ragione di questo, sulla base delle domande regolarmente presentate, i lavoratori che non hanno ricevuto almeno un pagamento al 7 luglio sono 89.004, per la maggior parte (79.154) sono domande ricevute a giugno.
Nel complesso, al 7 luglio 2020, in relazione alle denunce prevenute sino al giorno precedente, l’Inps ha perfezionato il pagamento delle integrazioni salariali nei confronti di 3.031.495 lavoratori su 3.120.499, pari al 97,1% degli aventi diritto.
Rispetto alle autorizzazioni, su 1.334.905 domande presentate al 31 maggio, sono giacenti 22.965 non autorizzate a causa di interlocuzione con aziende, ovvero l’1,8% di giacenze contro un autorizzato del 98,2%.
Le domande totali presentate al 9 luglio sono 1.570.042.
Le domande autorizzate sono 1.380.700 pari al 92,6% delle domande regolari.
Sono ancora da definire e in corso di accertamento 109.853 domande, la maggior parte delle quali presentate quindi a giugno e luglio.