E’ iniziata la demolizione della seconda torre Hamon. Le operazioni sono in corso da questa mattina, la gru è gia posizionata ed ha iniziato a intaccare la struttura.
In questi giorni non sono mancate richieste, proteste e manifestazioni di tanti cittadini e associazioni ravennati contro la loro demolizione, chiedendo la riqualificazione, ma non sono servite, visto che attualmente la loro demolizione è un fatto oramai compiuto.
Nei giorni scorsi Eni ha presentato presso il Comune di Ravenna la Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila) per la demolizione delle torri Hamon nell’area ex S.A.R.O.M. La comunicazione di Eni riporta che “l’intervento di demolizione, si rende necessario e non rimandabile anche per ragioni di sicurezza, vista la vetustà e lo stato di conservazione delle torri che risultano interessate da fenomeni di disgregazione con possibile caduta di calcinacci, fenomeno ben visibile e già in essere”. Si tratta inoltre di intervento connesso alla realizzazione del progetto, più volte annunciato da Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale, di un parco fotovoltaico per la produzione di energie rinnovabili.