Dal 21 al 30 settembre la Romagna ospita il Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure “Arrivano dal Mare!”. Giunto alla quarantatreesima edizione è uno dei più antichi festival italiano di teatro di figura.
Organizzato dalla storica compagnia e Famiglia d’Arte Monticelli/ Teatro del Drago in collaborazione con i Comuni di Ravenna, Gambettola, Cervia, Longiano e Gatteo, la Regione Emilia Romagna e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Festival presenta il lavoro artistico di alcune fra le migliori realtà teatrali di Figura a livello nazionale ed Internazionale.
La prima giornata, venerdì 21 settembre, sarà interamente alla Rocca Brancaleone di Ravenna, che dalle 17 diventerà teatro di spettacoli per bambini e adulti.
A partire dalle 17 si susseguiranno Nadia Imperio con “Camminando sotto il filo“, Karumi Project Aligaspù con “Il primo gabbiano che imparò a volare”, la Compagnia Nasinsù proporrà agli spettatori “Crepi l’avarizia”, la compagnia All’Incirco con “Ecomonster”, il Teatrino di Puck con “Eppur bisogna andar”.
Alle 19,30 si svolgerà l’Aperitivo con gli artisti presso il bar della Rocca e alle 20,30 il Teatro del Drago farà il suo “Concerto per Burattini e Musicanti”, una vera e propria orchestra accompagna un classico degli spettacoli della tradizione del repertorio di burattini tradizionali del Teatro del Drago, “La Mirabolante istoria di Fagiolino”. Ai musicisti l’arduo compito di tradurre in melodia le avventure e le disavventure dell’eroe del teatro dei burattini, Fagiolino, attingendo al vasto repertorio di musica popolare tradizionale romagnola e non.
Per concludere in bellezza la giornata il poeta argentino che utilizza le mani al posto delle parole, Horacio Peralta/Bululù teatro torna a incantare il pubblico di Arrivano Dal Mare il 21 settembre alle 22 all’Autorità Portuale con “El titiritero – Il burattinaio” uno spettacolo con pupazzi e burattini, che riassume il meglio dei numeri creati dall’artista in trentasette anni di carriera: un percorso iniziato con esibizioni nella metro di Parigi e proseguito nei teatri del mondo. Piccole storie senza parole che scivolano attraverso la musica e i ricordi di un burattinaio.