“Risolvere i disservizi segnalati sulla linea ferroviaria Ferrara-Ravenna, con particolare attenzione alle esigenze del comune di Argenta, attraversato
dalla suddetta linea”. A sollecitare la giunta in tal senso è la consigliera Marcella Zappaterra (Pd) con un’interrogazione firmata anche dal collega di gruppo Paolo Calvano.

La consigliera, ricordando come la Ferrara-Ravenna “rappresenti una dorsale strategica per i collegamenti tra i due capoluoghi e i comuni intermedi, tra cui Argenta, garantendo la mobilità di studenti, lavoratori e pendolari”, sottolinea le numerose segnalazioni su “ritardi sistematici, soppressioni di corse e difficoltà a garantire una mobilità regolare e affidabile, compromettendo così la possibilità per gli studenti di raggiungere in orario le scuole e costringendo quindi le famiglie a dover accompagnare i figli con altri mezzi, incrementando disagi economici e organizzativi”.

Ricordando anche come gli stessi disagi vengano lamentati anche dai numerosi lavoratori che utilizzano la tratta, i consiglieri dem richiamano al rispetto della Carta dei Servizi del Trasporto Pubblico che “prevede il rispetto di principi di efficienza e continuità dei servizi, riconoscendo agli utenti un trasporto sicuro, puntuale e adeguato oltre a prevedere sanzioni in caso di mancato rispetto degli obblighi contrattuali” e per questo, in aggiunta alla sollecitazione generale, chiedono “se siano stati già avviati confronti con RFI e Trenitalia Tper al fine di individuare soluzioni strutturali e organizzative che garantiscano la regolarità e l’efficienza del servizio ferroviario su questa tratta”.

Ulteriori domande rivolte all’esecutivo regionale riguardano poi il monitoraggio della linea “per verificare il rispetto degli obblighi contrattuali da parte del gestore del servizio ferroviario regionale” ed eventuali compensazioni “per i disagi subiti dagli utenti della linea Ferrara-Ravenna, in particolare dagli studenti e dai lavoratori pendolari”.

In via più generale, infine, la sollecitazione affinché “i futuri investimenti previsti dal PRIT 2025 e dai fondi regionali o nazionali per il trasporto pubblico locale possano contribuire a migliorare significativamente la qualità del servizio ferroviario su questa linea”.