Il prossimo traguardo nella riformulazione dei servizi sanitari territoriali sarà l’infermiere di famiglia e di comunità. Il tema è stato nuovamente trattato in occasione dell’inaugurazione della Casa della Salute di Marina di Ravenna, accanto al tema del potenziamento della psicologia di base e del potenziamento della prevenzione. L’infermiere di comunità non sarà l’assistente di studio del medico di medicina generale. S’interfaccerà con le famiglie e le aiuterà a coordinarsi all’interno dei servizi del sistema sanitario, evitando perdite di tempo e accessi impropri. Valuterà lo stato di salute delle persone, i fattori di rischio e si occuperà di prevenzione. Migliorerà l’educazione sanitaria dei cittadini, aiutandoli anche nelle terapie da assumere, seguirà i pazienti tornati a casa dopo intervento chirurgico o i pazienti cronici che vivono soli