Sono state ufficialmente individuate le personalità a cui andranno le onorificenze del ‘Faentino lontano’ e del ‘Faentino sotto la Torre’ per l’anno 2023. Anche per quest’anno i riconoscimenti andranno a due donne, Morena Plazzi e Luisa Bassi. La cerimonia per la consegna dei premi è prevista per la mattina di domenica 25 giugno.
La nomina è stata comunicata nella giornata di ieri alle due donne indicate dalla Commissione del Faentino Lontano, dal sindaco Massimo Isola. È stata l’occasione per porgere loro le congratulazioni a nome della città di Faenza.
FAENTINO LONTANO
MORENA PLAZZI dopo il diploma al Liceo Classico Torricelli di Faenza e il conseguimento della laurea in Giurisprudenza, con lode, all’Università di Bologna nel 1987, è entrata in Magistratura. Prima sede di assegnazione la Procura di Sciacca poi Modena con funzioni di giudice della sezione penale e, dopo aver assunto il ruolo di Giudice per le indagini preliminari, al Tribunale di Marsala dove, anche grazie all’incontro dell’allora capo della Repubblica di quella sede, Paolo Borsellino, ha contribuito a importanti indagini sulla mafia. Dal 1999 è in servizio, con funzioni requirenti, alla Procura della Repubblica di Bologna e dal 2018 svolge le funzioni di Procuratore aggiunto dove è stata applicata alla DDA per diversi procedimenti. Attualmente Morena Plazzi ha la delega al coordinamento dei gruppi specializzati per i reati di criminalità comune ‘Sicurezza urbana’, in materia di stupefacenti e ambiente ed è responsabile dell’Ufficio per il dibattimento, dei viceprocuratori onorari e delle attività legate all’Ufficio del Giudice di pace. Con Libera, associazione contro le mafie e con l’Associazione nazionale magistrati (ANM) ha partecipato a numerose iniziative, in particolare nelle scuole, sui temi della legalità.
FAENTINO SOTTO LA TORRE
LUISA BASSI, originaria di Pieve Cesato, quest’anno festeggia i 50 anni di vita religiosa con le suore Terziarie francescane, per i faentini le Suorine dell’Istituto Ghidieri, storica realtà didattica della città. Suor Luisa, per tutti SuorLu, per oltre mezzo secolo è stata una delle insegnanti della materna Ghidieri e cuore pulsanti del CRE Estivo ma anche ‘assistente’ Coccinelle e Guida AGESCI e catechista. SuorLu è una vera istituzione in città e ha visto crescere intere generazioni di bambini che pur a lunga distanza di tempo conservano un bellissimo ricordo di lei. Nel suo percorso professionale ha infatti insegnato a oltre 1.500 bambini e interagito con non meno di 8mila familiari, contando genitori, zii e nonni e ha affiancato oltre 200 tra bambine e ragazze nel movimento Scout. L’approccio di Suor Luisa, sempre accogliente, a prescindere dalle esperienze e scelte di vita delle famiglie, è uno dei motivi che la rendono tanto amata da tutti, usando sempre la sua dolcezza accompagnata dal dialetto romagnolo quale strumento per rafforzare e semplificare la comunicazione con i suoi piccoli allievi e con i suoi concittadini.