Si è tenuto ieri l’incontro tra l’Amministrazione Comunale e Hera per fare il punto sulla situazione della rete fognaria, in particolare dopo l’alluvione dello scorso maggio. Il meeting è servito per uno scambio di informazioni sull’intensa attività di controllo di tombini e caditoie che l’azienda ha messo in campo nei mesi successivi all’alluvione, basata anche sulle segnalazioni dei cittadini che provenivano dal Comune. In questo modo sono state controllate e, dove fosse necessario, pulite, circa 10.800 caditoie sulle 19.000 che sono in gestione a Hera. Gli interventi eseguiti sono stati per lo più con auto spurgo ma negli scatolari più grandi sono state realizzate indagini più approfondite. L’attività di Hera ha fatto seguito all’evento alluvionale con una manutenzione straordinaria che ha riguardato un territorio dove il sistema fognario non aveva registrato particolari problemi negli anni precedenti. Infatti, dal 2020 in poi si sono registrati in media solo una ventina di interventi all’anno da parte dell’azienda in genere per risolvere occlusioni puntuali di caditoie/griglie stradali . Per le segnalazioni di questo tipo è bene che la cittadinanza si rivolga direttamente al numero verde di pronto intervento Hera 800 713 900, gratuito e attivo 24 ore su 24 365 giorni all’anno, che prende in carico la chiamata dell’utente entro tre ore.
Nell’incontro si è anche parlato dei grossi investimenti che l’azienda ha in corso a Lugo con il completamento dei lavori del depuratore e la realizzazione futura di una vasca di prima pioggia nello stesso impianto. Interventi importanti non solo per la città di Lugo, ma per un territorio molto più vasto.
È stato anche condiviso di restituire alla cittadinanza i dati di questa attività di controllo in un futuro incontro che l’Amministrazione Comunale sta organizzando.
“Si è trattato di un incontro importante che ci ha consentito di iniziare a impostare anche ragionamenti per il futuro – spiega il sindaco Davide Ranalli- . È importante che i cittadini conoscano l’attività svolta in questi mesi delicati per garantire il funzionamento del sistema fognario, di cui daremo conto anche prossimamente in un incontro pubblico che stiamo organizzando”.