L’Associazione Romagna-Camaldoli offre, a credenti e non credenti, occasioni di incontro e approfondimenti tematici su spiritualità e confronto fra fedi, per un agire responsabile e proficuo.
Venerdì 15 luglio alle ore 20,45, nel fresco cortile della Bottega Bertaccini in corso Garibaldi a Faenza, all’interno della rassegna “Via Sancti Romualdi 2022”, l’Associazione promuove l’incontro “Tra eremo e lotta – In ricordo di Adriana Zarri“.
Partecipano Mariangela Maraviglia (saggista) e Silvio Morigi (filosofo), introduzione di Antonella Baccarini.
Durante la serata verrà presentato il libro di Mariangela Maraviglia “Semplicemente una che vive. Vita e opere di Adriana Zarri” (Il Mulino).
Adriana Zarri (1919-2010), scrittrice, teologa ed eremita, ha saputo conciliare una profonda tensione spirituale e contemplativa con la partecipazione appassionata al rinnovamento cattolico e alle grandi battaglie sociali della seconda metà del Novecento. Dotata di una forza di intervento radicale e di una rara qualità interiore, univa la verve polemica a una folgorante esperienza di Dio che espresse nella creazione di eremi vissuti e condivisi come oasi di armonia naturale e di respiro cosmico.
Lettere, saggi, romanzi, articoli pubblicati su svariati periodici cattolici e laici (tra cui «L’Osservatore della Domenica», «Settegiorni», «Il Manifesto», «Rocca», «Anna») attestano la libertà di critica e di proposta e la trama di amicizie eccellenti – da Benedetto Calati a Rossana Rossanda, da Luigi Bettazzi a Sergio Zavoli, da Marie Dominique Chenu a Pietro Ingrao – che accompagnarono la sua vita e la sua riflessione.
Il libro, attraverso fonti edite e inedite, ne ricostruisce per la prima volta la biografia, dall’infanzia a San Lazzaro di Savena (Bologna), alla giovinezza nella Compagnia di San Paolo, alla maturazione di una scelta eremitica in luoghi appartati della campagna piemontese.
Il libro, attraverso fonti edite e inedite, ne ricostruisce per la prima volta la biografia, dall’infanzia a San Lazzaro di Savena (Bologna), alla giovinezza nella Compagnia di San Paolo, alla maturazione di una scelta eremitica in luoghi appartati della campagna piemontese.
MARIANGELA MARAVIGLIA, dopo la Laurea in Storia della Chiesa, ha acquisito il Magistero e il Dottorato di ricerca in Scienze religiose. E’ collaboratrice scientifica di varie istituzioni. Da anni si interessa a figure contemporanee del cristianesimo, che hanno lasciato un segno per la loro forte spiritualità unita all’impegno sociale ed ecumenico. E’ autrice della monografia “David Maria Turoldo” (Morcelliana, 2016).
SILVIO MORIGI, filosofo e professore di Filosofia della Religione all’Università di Siena-Arezzo e alla Statale di Milano. Si è occupato del tema del sacrificio nella cultura filosofico-religiosa britannica tra ‘800 e ‘900. Ha poi approfondito la cultura filosofica francese contemporanea, in particolare René Girard, a cui ha dedicato varie pubblicazioni come “Il Dio del linciaggio riuscito” (2004), “Religioni, laicità, secolarizzazione” (2009). E’ stato per decenni un grande amico di Adriana Zarri.