In data 26 settembre nella Prefettura di Ravenna si è riunito il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione per illustrare il Progetto finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) che vede come partner, coordinati dalla Prefettura, il Comune di Ravenna, Ausl Romagna e Mondo Donna Onlus, progetto che ha l’obiettivo di potenziare i servizi per gli stranieri sul territorio ravennate mettendo in sinergia le attività svolte dai soggetti promotori.
Nel corso della riunione i rappresentanti della Prefettura e della Questura di Ravenna hanno anche dato alcune risposte relative alle misure che intendono intraprendere per affrontare il tema, più volte sollecitato da Cgil, Cisl e Uil, relativo ai ritardi, spesso ben oltre ai 60 giorni previsti dalla legge, per l’ottenimento e il rinnovo del permesso di soggiorno, richiamando una recente circolare ministeriale che interviene sul tema ed evidenziando come questo enorme lavoro gravi su pochi lavoratori coinvolti.
Il Prefetto, Castrese De Rosa, ha assicurato il massimo impegno della Prefettura, pur in presenza di una cronica carenza di personale, per intervenire sui processi organizzativi con l’obiettivo di affrontare e risolvere il tema posto dalle organizzazioni sindacali. Analogo impegno è stato assunto dai rappresentanti della Questura presenti, anche alla luce delle sollecitazioni pervenute dal Ministero competente. Si è quindi concordato di procedere ad una verifica periodica della situazione con Cgil, Cisl e Uil e rispettive categorie.
La Prefettura si è inoltre impegnata a istituire tavoli tecnici sui temi di accoglienza, vulnerabilità, procedure SUI (sportello unico dell’immigrazione) e Università, propedeutici allo sviluppo del Progetto FAMI, oltre a convocare periodicamente il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione per fare il punto della situazione.