Tempo di bilanci per la Sezione infortunistica del Comando della polizia locale di via Baliatico. Nel corso dell’anno appena trascorso gli agenti hanno rilevato 363 incidenti stradali nel territorio dell’Unione faentina. Per 82 sinistri i vigili hanno anche dovuto inoltrare notizia di reato alla Procura della Repubblica di Ravenna. Di questi la metà riguardano lesioni personali colpose non gravi a seguito di querela delle parti coinvolte (in base all’art 590 codice penale); in cinque casi è stato contestato il reato di omicidio stradale (art. 589 codice penale), questo il numero di incidenti con esiti fatali, a seguito del decesso di una delle parti coinvolte nell’evento; in 17 casi invece la denuncia penale è scaturita perché uno dei conducenti è stato trovato alla guida con un tasso alcolemico oltre il consentito (in base all’art 186 codice della strada) ed in quattro casi invece è stato accertato l’uso di sostanze stupefacenti da parte di uno dei coinvolti (art 187 codice della strada).
Dato preoccupante è invece quello relativo ai pirati della strada che, dopo essere stati coinvolti in incidenti stradali, si sono allontanati alle volte tentando di farla franca o in altri casi perché sotto choc. In tutti i casi, grazie al lavoro degli agenti della polizia locale, coadiuvati dai sistemi di videosorveglianza e dai varchi di lettura targhe dell’Unione della Romagna faentina, si è risaliti all’identità degli automobilisti coinvolti che sono stati rintracciati nei giorni successivi (art 189 codice della strada).
Sull’uso di nuove tecnologie da segnalare che il Comando della polizia locale dell’Unione si è recentemente dotata di due etilometri di ultimissima generazione di dimensioni estremamente ridotte e dotati di software estremamente potenti e di grande affidabilità e precisione nei dati rilevati. Attrezzatura che si spera contribuirà a evitare il triste fenomeno degli incidenti stradali causati dal livello alcolemico. A questi si deve aggiungere un sistema di rilevamento planimetrico mediante geolocalizzazione dei veicoli coinvolti, chiamato ‘topcrash’, strumento studiato appositamente per le forze di polizia locale che semplifica le operazioni dei rilievi planimetrici in caso di sinistri stradali che consente di avere la massima precisione dei veicoli in stato di quiete dopo l’incidente, agevolando la ricostruzione dell’esatta dinamica e la planimetria in tempo reale.