I sindacati di Ravenna e i rappresentanti dei lavoratori di Eni hanno indetto uno sciopero di due ore a causa dell’incidente avvenuto alla piattaforma della compagnia al largo di Ancona, dove è morta una persona e sono rimasti feriti due dipendenti della ravennate Bambini. Le modalità dello sciopero e della relativa assemblea saranno decise nei prossimi giorni
“Il gravissimo incidente occorso sulla piattaforma Barbara F che ha provocato il decesso del nostro collega Egidio Benedetto ed il ferimento di due lavoratori del mezzo navale di supporto, ci lascia sgomenti e costernati ed insieme a tutti i colleghi vogliamo esprimere la nostra vicinanza ai familiari delle persone coinvolte” a Rappresentanza Sindacale Unitaria dell’Eni di Marina di Ravenna e i rappresentanti delle Segreterie Territorali di Ravenna.
“L’incidente è scaturito dalla rottura della struttura portante del mezzo di sollevamento causando la caduta in mare di tutta la gru e, con essa, la cabina di comando in cui operava il collega. Indipendentemente dalla causa che ha provocato l’incidente, che sarà oggetto di accertamenti ed analisi da parte degli organi competenti, la RSU e le Segreterie Territoriali di Ravenna non possono esimersi dal manifestare preoccupazione e denunciare comunque con forza quanto avvenuto, perché il lavoro deve dare speranza e futuro e non può essere causa di morte e disperazione – proseguono i sindacati -.La RSU chiede di essere coinvolta nell’accertamento delle cause e nelle azioni da intraprendere per evitare il ripetersi di tali eventi.In questo momento particolare, riguardo la prospettiva del settore, è necessario ancora di più porre l’attenzione sulla sicurezza e continuare nello stesso tempo ad investire nelle attività”.